Raccolta dei rifiuti ancora in tilt

Logo Interris - Raccolta dei rifiuti ancora in tilt

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Raccolta dei rifiuti ancora in tilt

Ama, Campidoglio e Regione Lazio al lavoro per arginare la crisi sul fronte dei rifiuti a Roma. La raccolta e la pulizia attorno ai cassonetti appare ancora in affanno in diverse zone della Capitale, dove i contenitori per l'immondizia, seppur svuotati, spesso continuano ad essere circondati da cumuli di sacchetti. Criticità si registrano in centro nel quartiere multietnico dell'Esquilino, vicino alla stazione Termini, nel quartiere Prati e anche in viale delle Medaglie d'oro, a due passi da San Pietro. Ad immortalare i cumuli di immondizia in strada sono stati con video e foto gli stessi cittadini. Ma anche il I municipio, quello competente per il centro storico, ammette che pur essendo arrivati mezzi in più in alcune zone si è ancora in affanno. Non meno pesante la situazione in periferia, per esempio nel XV municipio dove i rifiuti invadono i marciapiedi.

Così, mentre tra gli uffici comunali e regionali ci sono contatti continui per cercare altri impianti nel Lazio dove portare i rifiuti, l'Ama – la municipalizzata che gestisce la pulizia della Capitale – è 'impegnata h24' sul territorio, sia con il monitoraggio, sia con i turni straordinari negli impianti di trattamento meccanico bilogico (Tmb) di via Salaria e Rocca Cencia, dove si è lavorato anche oggi. A determinare le situazioni di caos-immondizia nei giorni scorsi è stato un mix di cause contingenti: l'aumento della produzione dei rifiuti cittadina, che si sarebbe registrato anche in altre parti d'Italia per una ripresa dei consumi e per un aumento dei flussi turistici; la catena delle festività; e la saturazione di alcuni stabilimenti che accolgono l'immondizia di Roma. Circostanze che hanno messo a dura prova il già fragile sistema di smaltimento della Città Eterna che sconta da anni la carenza di impianti dedicati.

L'ultimo incontro tra i due assessori all'Ambiente di Comune e Regione, Pinuccia Montanari e Massimiliano Valeriani, si è tenuto venerdì, ma l'interlocuzione è proseguita anche nel weekend ed è probabile che vi sia un nuovo incontro la prossima settimana. Per ora, intanto, sarebbe stata confermata la proroga fino a fine anno della possibilità di portare parte dei rifiuti romani in Abruzzo. Gli uffici delle due amministrazioni sarebbero al lavoro per trovare altri impianti nel Lazio disponibili a trattare l'immondizia di Roma. Infine, sono in fase di valutazione a via Cristoforo Colombo i due progetti presentati dal Campidoglio per la creazione di nuovi impianti di compostaggio. In programma giri supplementari di pulizia intorno alle postazioni di raccolta.

“I cassonetti sono perlopiù stati svuotati – fa sapere l'azienda dei rifiuti di Roma – E' importante che collaborino anche cittadini utilizzando i contenitori e non abbandonando rifiuti a terra”. A segnalare le criticità che ancora si registrano in centro è l'assessore all'Ambiente del I municipio, quello del centro storico, Anna Vincenzoni, componente della giunta di centrosinistra guidata da Sabrina Alfonsi: “A Prati – spiega – sono arrivati nuovi mezzi comparatori come da noi richiesto e sembra esserci una ripresa nelle strade principali, mentre in quelle secondarie la situazione continua ad essere problematica con cassonetti che, seppur vengono svuotati, sono attorniati da sacchetti di immondizia per terra da giorni. All'Esquilino la situazione continua ad essere di affanno”. 

redazione: