Un’esplosione di dimensioni fortunatamente ridotte ha interessato, nella serata del 26 gennaio, un appartamento di via Santa Teresa di Gallura, nei pressi di Ponte Galeria, in zona Magliana. A causare la detonazione, sarebbe stata una fuga di gas provocata da una bombola, posta in un vano esterno di un locale situato al piano terra di una palazzina al civico 21. Secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco, immediatamente intervenuti sul posto, l’esplosione sarebbe stata di lieve entità ma, a ogni modo, ha provocato il ferimento di due persone: una bambina di 10 anni, e una donna ventiduenne, di nazionalità romena. La piccola avrebbe riportato delle contusioni agli arti inferiori, mentre alcune ferite sono state riscontrate sulle braccia della giovane. Nessuna delle due risulta in pericolo di vita.
Si torna fin troppo presto a parlare di un caso di deflagrazione provocato da fughe di gas scaturite da bombole predisposte a uso domestico. Solo un mese fa, il 28 dicembre scorso, una medesima situazione aveva causato la morte di due persone (madre e figlia) nel crollo di una palazzina, ad Acilia, ma sono molti i casi di simili che, a più riprese, si sono verificati per la stessa motivazione. Nel caso specifico, lo scoppio non avrebbe fortunatamente provocato né ulteriori feriti né danni strutturali all’edificio. Ad allertare i soccorsi è stato uno dei residenti, un maresciallo in pensione il quale, dopo aver sentito il forte botto, ha immediatamente avvisato il 112. Sul luogo dell’incidente, sono giunte anche alcune volanti della polizia, oltre ai Vigili del fuoco e a una squadra del 118, la quale ha preso in consegna le due persone ferite.
Stando a quanto riportato, il locale e la palazzina sono stati messi in sicurezza senza che fossero registrati ulteriori danneggiamenti alle pareti e al soffitto dell’abitazione. Secondo i soccorritori, il rischio è stato però alquanto elevato.