Allerta massima nella Capitale per il weekend di Pasqua: dal Venerdì santo al Lunedì dell’Angelo, per le strade della Città Eterna la sorveglianza sarà altissima, con le zone del centro storico sorvegliate speciali durante i tre giorni di celebrazioni. Alla luce dei recenti attentati terroristici di Londra, Stoccolma, Tanta e Alessandria d’Egitto, il questore di Roma, Guido Marino, adotterà misure di sicurezza imponenti per i punti sensibili, predisponendo, probabilmente, ulteriori controlli in stazioni e aeroporti, in virtù del previsto flusso turistico in entrata (attese circa 500 mila persone) che interesserà la Capitale per le festività pasquali.
Zona rossa al Colosseo
Il piano ufficiale della Questura sarà diramato mercoledì 12 aprile. I dettagli verranno definiti infatti nel corso di un tavolo tecnico organizzato con la Prefettura, durante il quale saranno stabiliti il numero effettivo degli agenti da impiegare sul territorio e i presidi di sicurezza che verranno allestiti nei punti maggiormente interessati dal traffico di turisti. Nel frattempo, è stato già annunciato l’impiego di mezzi blindati all’ingresso dei principali varchi del centro città, con sorveglianza strettissima nei dintorni del Colosseo. Venerdì sera, peraltro, proprio la fermata della linea B della metropolitana dell’Anfiteatro Flavio verrà chiusa a partire dalle ore 15. L’interruzione del servizio presso la stazione, potrebbe indurre la Questura ad allestire un’ampia zona pedonale nell’area compresa fra il Circo Massimo e Via dei Fori Imperiali.
Controlli serrati in Vaticano
Fari puntati anche nella zona del Vaticano, in particolar modo durante la domenica di Pasqua, in occasione della benedizione Urbi et Orbi. In modo speculare a quanto accaduto nel corso della Domenica delle Palme, da Via della Conciliazione a Piazza San Pietro verrà allestita una sorta di zona cuscinetto, con pedonalizzazione e controlli serrati nei pressi della Basilica. Ad annunciare l’adozione di imponenti misure di sicurezza durante le festività pasquali, era stato lo stesso ministro dell’Interno, Marco Minniti, durante le celebrazioni per il 165esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, sulla terrazza del Pincio: “Affronteremo la Santa Pasqua, sotto l’aspetto della sicurezza, con controlli rigorosi del territorio ma consentendo ai cittadini di partecipare alle festività senza limitare nemmeno per un attimo le loro libertà e la loro gioia”. In nome del nuovo diktat con il quale, da qui in avanti, le Forze dell’ordine dovranno fare i conti: la cosiddetta “prevedibilità zero”.
