Una vettura abbandonata a lato di una strada con quattro fori di proiettile su fiancate e parabrezza, oltre ad alcune macchie (forse) di sangue sparse sui sedili e un’inquietante testimonianza: questo lo scenario che ha tinto di giallo la giornata di Ostia, sul litorale romano. Precisamente nei pressi del civico 6 di via Rutilio Namaziano dove, nella notte tra il 5 e il 6 marzo, le Forze dell’ordine hanno rinvenuto una Range Rover letteralmente crivellata di colpi. Nessuna traccia tuttavia del proprietario, il quale non era nell’abitacolo né, per diverse ore, da nessun’altra parte. Sulle sue tracce si sono immediatamente messi gli agenti della Polizia di Stato, i quali avrebbero subito acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e ascoltato un testimone, che avrebbe riferito di aver udito, in piena notte, un non meglio precisato numero di spari e, successivamente, un’auto fuggire precipitosamente.
Le indagini
Sono attualmente in corso le indagini degli agenti del Commissariato Lido di Roma: gli inquirenti sono riusciti a risalire al proprietario il quale è risultato incensurato e, per quasi tutta la giornata del 6 marzo, irreperibile. Inizialmente, come riportato dal quotidiano “Il Messaggero”, le sue generalità non erano state rese note ma, dopo la notizia del suo reperimento, è stato comunicato che si trattava di un noto imprenditore del posto, proprietario di un ristorante piuttosto famoso sul lungomare ostiense. L’uomo non presentava ferite e, al momento, è in fase di ricostruzione l’esatta dinamica di quanto accaduto in via Namaziano. Le Forze dell’ordine, dopo aver effettuato i primi rilievi sul posto, hanno avviato le ricerche dell’intestario dell’auto ma, almeno per ora, non è chiaro se possa effettivamente essere rimasto vittima dell’agguato alla sua vettura. Nemmno dall’ospedale “Grassi” di Ostia, come confermato anche dalla Questura, sarebbero giunte notizie di persone ferite da colpi d’arma da fuoco.
In attesa di ulteriori sviluppi, non è esclusa nessuna ipotesi. Il proprietario dell’auto, residente nei pressi del luogo degli spari, ha affermato di non essersi accorto di nulla. Gli agenti stanno esaminando i bossoli dei proiettili (probabilmente esplosi da una pistola) mentre la Polizia scientifica sta esaminando le macchie rinvenute sui sedili che, secondo quanto riportato, potrebbero anche non essere di sangue.
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