La sindaca di Roma, Virginia Raggi, dirada qualche nube sul futuro di Ostia. Il Municipio X, come spiegato dalla prima cittadina, sembra finalmente pronto ad andare al voto, con l’obiettivo di riuscirci a ottobre 2017: “Ostia è pronta. Noi siamo pronti a prendere in mano questa eredità importante e continueremo sul cammino tracciato dal commissariamento per la tutela della legalità”. Dopo la visita del primo maggio all’ex stabilimento Faber, nonché diversi mesi di polemizzata gestione commissariale dopo lo scioglimento del consiglio municipale con accoglienza dell’istanza FdI per chiedere le elezioni, la sindaca è tornata a parlare della situazione del Municipio litoraneo, specificando come “l’amministrazione, al momento retta dalla commissione prefettizia, sta lavorando soprattutto sulla fascia del litorale che, come è noto, è stata un’area abbandonata per anni dalla stessa amministrazione ed è stata gestita in una sorta di assenza di regole, non nell’interesse pubblico”. Raggi ha poi spiegato come, a seguito del commissariamento, il Campidoglio abbia “iniziato a riprendere possesso delle spiagge libere con servizi per restituirle ai cittadini”.
“Criminalità si sconfigge con la presenza delle istituzioni”
A margine di un evento tenuto alla Casa del Jazz, la sindaca di Roma ha rilasciato anche un commento su quanto avvenuto, nella mattinata del 3 maggio, proprio nel quartiere del decimo Municipio della Capitale, nel quale sono stati eseguiti 21 arresti per traffico internazionale di stupefacenti: “Ogni giorno ci sono notizie di agguati, blitz e retate quindi la criminalità c’è. Il modo per sconfiggerla è una presenza forte e quotidiana delle istituzioni. Noi non lasceremo soli i cittadini che hanno la forza e il coraggio di denunciare”. L’ultima uscita della sindaca a Ostia era coincisa con l’inaugurazione della nuova spiaggia libera “Colonna”, situata sulla sabbia dell’ex stabilimento “Faber beach”, al centro di una vicenda giudiziaria conclusa con il suo acquisto all’asta da parte del Tribunale fallimentare. “Siamo qui per restituire questo pezzo di mare libero alla cittadinanza”, aveva commentato Raggi che, poco prima della visita a quello che è stato definito “un fiore all’occhiello della legalità”, aveva firmato l’ordinanza balneare per il 2017.