Iriflettori mediatici tornano a posarsi sul litorale romano, precisamente ad Ostia. All'alba di oggi, 25 gennaio, un'operazione congiunta di Polizia e Carabinieri ha messo le manette ai polsi di 32 persone, tutte appartenenti al “clan Spada”, dal nome della famiglia di origine sinti.
Tra i destinatari dell’ordine di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, c’è anche Roberto Spada, il fratello del presunto boss Carmine (anche lui arrestato), da poco rinviato a giudizio per la testata data al giornalista Rai, Daniele Piervincenzi, e attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo (UD).
Al momento non si conoscono i nomi di tutti gli arrestati. L'operazione, battezzata “Eclissi”, dà seguito ad una ordinanza della Direzione distrettuale antimafia, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari della Capitale, Simonetta Alessandro.
“Roma rinasce con l’operazione contro clan Spada a Ostia”, scrive esultante su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi. La prima cittadina del M5S conia l’hashtag #FuorilaMafiadaRoma e ringrazia pubblicamente la Procura di piazzale Clodio, la Direzione distrettuale antimafia guidata dal pm Mario Palazzi e il ministro dell’Interno Marco Minniti.