E'l'occasione perfetta per chi non li ha mai visitati o per chi ha il desiderio tornarci e osservarli con una prospettiva diversa. Stiamo parlando dei Musei Vaticani che per il decimo anno consecutivo staranno aperti il venerdì sera, dalle 19 alle 23, con ultimo ingresso alle 21.30. Dunque è una possibilità concreta, valida fino al 25 ottobre, per evitare le lunghissime code quotidiane, e soprattutto godere della bellezza dei capolavori custoditi nei Musei del Papa con la luce notturna.
Un'iniziativa di grande successo
I numeri parlano chiaro: i dati raccolti dimostrano che la partecipazione del pubblico è molto vasta, soprattutto per quanto riguarda famiglie e giovani. D'altronde è il motivo del successo è intuibile: i Notturni dei Musei Vaticani sono stati pensati proprio per trasformare per qualche ora gli spazi museali in un luogo dove rimanere a bocca aperta, imparare, rilassarsi e scoprire il meraviglioso patrimonio culturale custodito al loro interno. Occorre, inoltre sottolineare che per chi parteciperà all'evento ci sarà un bonus rispetto a chi lo visita negli altri giorni della settimana. Infatti gli organizzatori, come negli anni precedenti, hanno deciso di far accompagnare i visitatori dalla musica dal vivo. Infatti ogni venerdì sera verrano eseguiti due concerti di classica, jazz o popolare. Rappresentazioni comprese nel prezzo del biglietto e che si terranno nello splendido cenario del Cortile della Pigna e tra le celebri sculture greche e romane del Museo Gregoriano Profano. E sempre nel Cortile della Pigna gli ospiti potranno degustare un aperitivo. Nel'iniziativa è stata coinvolta anche Atac, i posessori di Metrebus Card sarà possible acquistare, senza l'obbligo di prenotazione, un biglietto per la visita notturna, al prezzo di 17 euro. L'offerta è estesa anche ad un accompagantore e dà la possibilità di accedere alle collezioni attraverso un ungresso riservato che permette di saltare la fila.
Altri luoghi da visitare
Ogni sabato è attivo il Treno delle Ville Pontificie che dà la chance di salire a bordo di un convoglio, che partendo dall'Atica Stazione Vaticana, arriva a Castel Gandolfo ed Albano Laziale. Un collegamento che unisce non solo idealmente i “due vaticani”, ma che esorta le persone ad avvicinarsi alla cultura.