Il 6 dicembre, alle 18.30, la ong Medici senza frontiere (Msf) Italia scende in strada per manifestare contro i bombardamenti sui civili in Siria. Sotto lo slogan “Basta bombe su civili e ospedali. Solidarietà alla popolazione siriana”, gli organizzatori invitano medici, personale sanitario, organizzazioni umanitarie e tutti i cittadini a unirsi a loro in Piazza Montecitorio, in cui ha sede la Camera dei deputati, per dimostrare la propria solidarietà nei confronti delle centinaia di migliaia di persone intrappolate nelle zone assediate di Aleppo e dei milioni di siriani sfollati all’estero a causa del conflitto.
“Aleppo est è ormai una trappola mortale – ricorda di nuovo Msf -. Nonostante le nostre ripetute denunce e richieste, il diritto internazionale umanitario continua a essere violato su base quotidiana. Lo stesso accade in molte altre zone della Siria. È una realtà inaccettabile e insostenibile. Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza”.
“Alcuni di noi indosseranno camici bianchi, per manifestare la nostra vicinanza alla popolazione siriana e ai medici e operatori sanitari, che lottano ogni giorno per sopravvivere e fornire assistenza medica salvavita alle persone, preservando l’ultimo filo di umanità in questa guerra terribile”, dichiara Loris De Filippi, presidente di Msf Italia, che sarà in piazza per lanciare un appello alle autorità e a quanti hanno la possibilità di intervenire.
Msf chiede infatti che tutte le parti in conflitto garantiscano da subito la fine dei bombardamenti indiscriminati sulla popolazione civile; il rispetto delle strutture mediche e del personale sanitario; il diritto alla fuga dei civili intrappolati nel conflitto per cercare sicurezza e protezione; la possibilità di fornire assistenza umanitaria nelle zone “rosse”; il passaggio libero e sicuro del personale medico e umanitario e la tempestiva evacuazione di malati e feriti gravi verso luoghi sicuri.