La stazione metro Barberini è invasa dai topi. Chiusa ai passeggeri dal 23 marzo scorso, quando il cedimento di un gradino della scala mobile causò il sequestro degli impianti da parte della Procura, è nel pieno degrado, tanto che ratti e roditori circolano liberamente anche in pieno giorno. “Sono sempre più numerosi e, soprattutto, sempre più grossi”, racconta su Messaggero Roma chi ci è passato nelle ultime settimane. Un problema non da poco se si considera che la stazione, pur ancora sotto sequestro e perciò chiusa al pubblico, è comunque sempre aperta e presidiata dagli addetti della municipalizzata, costretti a convivere coi roditori.
Allarme sanitario
L'Atac, informata di quello che potrebbe trasformarsi in un problema sanitario, ha tentato di contenere l'invasione. Ma per mettere davvero un freno a questa situazione servirebbe un intervento del Campidoglio, per avviare una vasta opera di derattizzazione. I sindacati dei lavoratori dell'Atac sono sul piede di guerra. “Anche se l'azienda sta intervenendo per risolvere il problema, ormai Roma è strapiena di immondizia e i topi sono diventati padroni perfino delle stazioni metro come Barberini”, commenta Claudio De Francesco, segretario regionale Faisa Sicel. “Se non si risolve a breve questa situazione, non manderemo i lavoratori a presidiare la stazione – sottolinea De Francesco – I rischi per la salute sarebbero troppo alti”.