Sarà la prima manifestazione iraniana al di fuori dei confini dalla rivoluzione del 1979 a oggi. Alla Fiera di Roma, dal 22 al 26 novembre, andrà in scena “Iran Solo Exhibition”, una rassegna dedicata all’arte, alle tradizioni ma, soprattutto, alle potenzialità commerciali del grande Stato asiatico. Un confronto tra due culture, quella persiana e quella italiana, profondamente diverse ma ugualmente predisposte a un proficuo dialogo.
Meeting aziendali, presentazioni di prodotti e workshop tematici sulle condizioni socio-politiche dell’Iran di oggi, saranno solo alcuni degli appuntamenti previsti dall’evento, che verrà aperto da una conferenza del ministro dello Sviluppo economico italiano, Carlo Calenda, e del ministro iraniano dell’Industria, delle miniere e del commercio, Mohammad Reza Nemathzadeh. Con 7 mila metri quadri di esposizione e oltre 300 aziende partecipanti, appartenenti a diversi settori, la rassegna intende proporre al pubblico e al businness italiani un Paese dal grande passato e dalle altrettanto grandi prospettive economiche, di partnership e di investimento. Scenari che potrebbero aprirsi in virtù della cessazione dell’embargo su petrolio, gas e prodotti petrolchimici, avvenuta nel gennaio scorso. Nondimeno, negli ultimi due giorni, l’apertura al pubblico consentirà di conoscere, in eventi ad hoc, le importanti e antichissime tradizioni culturali e artistiche dell’antica Persia.
Un’intesa economica, quella fra Italia e Iran, che, nonostante le tensioni sociali e i non facili trascorsi politici della Repubblica mediorientale, non ha mai cessato di proseguire un produttivo interscambio commerciale, in particolar modo nei settori legati alla meccanica strumentale, così come, nel corso degli anni, è rimasta costante la presenza delle imprese italiane sul territorio. Del resto, le potenzialità economiche che andranno ad aprirsi, stimano le loro previsioni su un mercato di circa 800 miliardi di dollari.
In ottica di un imminente sviluppo incoming del turismo, inoltre, al fine di potenziare il proprio settore ricettivo, l’Iran orienta ancora il suo interesse verso i prodotti italiani. Allo scopo di promuovere la sua millenaria cultura e la straordinaria varietà della sua offerta, per tutta la durata della manifestazione, gli organizzatori stileranno un calendario di eventi a tema per la città di Roma, tra i quali la rassegna gastronomica “Taberna persiana”, in collaborazione con Eataly, che sarà allestita dal 22 al 24 novembre.
Un appuntamento importante per l’industria italiana che, nel corso della “5 giorni”, avrà l’occasione di instaurare relazioni commerciali, rinnovare contatti o consolidare quelli già esistenti con un’economia in rapida espansione.