“Chi ha creato questo disastro, licenziando un sindaco di centrosinistra dal notaio, in combutta con la destra, e portando la cittĆ ad elezioni anticipate, ĆØ bene che lasci subito il campo, ammetta con umiltĆ di non avere la statura adeguata per guidare, e consenta una rigenerazione, per via democratica, di un partito ormai distrutto”. Lo ha scritto Ignazio Marino sul suo blog. “Gli elettori hanno bocciato la candidatura dell’avversario di Raggi perchĆ© hanno rifiutato la visione chiusa, concentrata sul potere come una sedia da occupare, che i partiti tradizionali continuano a proporre” ha aggiunto l’ex primo cittadino.
“Io che ho subito ogni tipo di insulti e trappole – ha spiegato Marino – prego e spero che l’opposizione a Virginia Raggi si faccia votando con lei quanto di saggio proporrĆ e ostacolandola con fermezza su quanto non condivisibile ma con idee e progetti alternativi, non con sgambetti e campagne denigratorie”. Secondo l’ex primo cittadino “il risultato delle elezioni a Roma fornisce delle indicazioni chiare e impone delle riflessioni severe”.