Non c'è stato nulla da fare per Valerio Nobili, medico responsabile delle Unità di Malattie Epatometaboliche e della Ricerca Malattie Epatiche all'ospedale Bambino Gesù di Roma. Il luminare, considerato uno dei più grandi patologi al mondo, nonchè docente al corso di specializzazione di Pediatria della Sapienza, è morto ieri pomeriggio verso le 15 presumibilmente per un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Alcuni testimoni – riporta il Messaggero – lo hanno visto accasciarsi in sella alla sua bicicletta mentre attraversava i binari del tram 19 in piazza Thorvaldsen, di fronte a Valle Giulia. Nelle vicinanze c'era anche una pattuglia dei vigili urbani del II Gruppo che è subito intervenuta: un malore improvviso, forse un infarto, anche se non soffriva di cuore. Inutili i tentativi di rianimazione: all'arrivo dell'ambulanza, ai sanitari non è rimasto che constatare il decesso. Nobili, originario di Monterotondo, era sposato e non aveva figli, ma aveva dedicato tutta la sua vita alla scienza medica aiutando i pazienti più piccoli all'ospedale pediatrico sul colle del Gianicolo.
Il cordoglio
“Valerio Nobili – ricorda una collega – era considerato un punto di riferimento di tutti i pediatri romani e italiani per quel che riguarda le patologie del fegato e, in particolare, della steatosi epatica pediatrica”. Nobili questa mattina sarebbe dovuto intervenire al corso di alta formazione in Gastroenterologia pediatrica che si tiene nella Clinica Pediatrica del policlinico universitario Umberto I. Avrebbe compiuto 53 anni il prossimo aprile.