“Ci vorrebbero delle categorie mediche che neppure conosco per definire Ignazio Marino“. Parola di Stefano Esposito, senatore Pd ed ex assessore della giunta guidata proprio dal chirurgo, intervistato da Repubblica.Ā Sulle accuse ai demĀ lanciate da Marino presentando il suo libro, Esposito ha replicato: “Sono balle marziane. Ho inaugurato un hashtag su Twitter”. “Non penso che alla gente interessi Marino”, ha aggiunto, e se pensa di ricandidarsi, Esposito gli ha augurato “buona fortuna. Manco Sel ha voluto candidare lui, infatti c’ĆØ in campo Fassina”.
Alla domanda se il Pd abbia sbagliato qualcosa nel modo in cui ha “dimissionato” Marino, il senatore ha risposto: “Ma sbagliato cosa! Abbiamo mandato a casa un bugiardo. Lo ho giĆ detto quando si ĆØ conclusa l’esperienza della giunta in quel modo, con le dimissioni dell’allora sindaco prima date e poi ritirate. Marino ĆØ uno che si ĆØ beccato l’avviso di garanzia e non ha detto niente, neppure ne ha informato la sua giunta. Marino ĆØ uno che mente sugli scontrini. Io non intendo fare pubblicitĆ al suo libro”.
Ok, ma le bordate mettono in difficoltĆ il candidato Dem per il Campidoglio, Roberto Giachetti? “Neanche per idea – ha dettoĀ Esposito – I romani non credono alle str… di Marino”. Su quanto rivendicato dall’ex sindaco, e cioĆØ l’aver tenuto a bada le lobby e avviato un risanamento dell’amministrazione, Esposito ha affermato: “Io sono un guastatore, ho fatto il guastatore dei ladri, che se aspettavamo Marino… lui dice di avere risanato l’Atac, ma chiedetelo al nuovo direttore generale a quanto ammonta il debito, a oltre un miliardo e mezzo di euro”.