Indossavano la maglia del Cinema America: picchiati 4 giovani

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E'stata una notte di paura per quattro ventenni che, la notte scorsa, sono stati aggrediti quando erano circa le 4 del mattino da un gruppo composto da almeno dieci individui sulla trentina. A scatenare l'aggressione, avvenuta non distante dal Cinema America, in Piazza San Cosimato, sarebbe stata una maglia, sulla quale vi sarebbe stato proprio un riferimento a suddetto cinema: “Hai la maglietta del Cinema America – avrebbe gridato uno degli aggressori -, sei antifascista, levati subito sta maglietta, te ne devi andare via da qua”. In pratica, i ragazzi sarebbero stati assaliti a botte e bottigliate solo perché con indosso la tipica maglia bordeaux del Piccolo America, come riferito anche dall'ufficio stampa dell'associazione. A sporgere denuncia è stato uno dei quattro, ricoverato la Fatebenefratelli per una tumefazione e una frattura scomposta alla piramide nasale, che dovrà essere operata d'urgenza.

I quattro se la sono cavata fortunatamente solo con alcune ferite (a uno dei tre sono stati applicati tre punti di sutura sul sopracciglio destro, spaccato dagli aggressori con una bottigliata) ma la paura è stata tanta e l'incredulità ancora di più: “Stavamo passeggiando tranquillamente – ha raccontato David al Corriere della Sera -, come spesso facciamo il sabato sera, faceva così caldo. Era una serata molto tranquilla. Poi abbiamo sentito delle voci dietro di noi, secondo me ci stavano seguendo da un po’, da piazza Trilussa. Poi abbiamo sentito la minaccia. Quella fatta con voce più alta”. Dopo l'intimazione, non rispettata dai ragazzi, il gruppo ha iniziato a pestarli, “un assalto pieno di violenza, che non riusciamo a comprendere, noi non abbiamo nemmeno risposto alle loro provocazioni. Io non ho acconsentito a togliere la maglietta e la conseguenza è stata una testata sul naso, che domani devo operare d'urgenza”. Tutto, ha raccontato, “è durato un pugno di minuti, ma sufficienti per farci molto male”.

La condanna

Durissima la condanna dell'associazione culturale a cui fa capo il Piccolo America: “Un atto gravissimo in una città e paese allo sbando – ha detto il presidente Valerio Carocci -, dove la violenza non viene più condannata ma anzi viene difesa e sdoganata come strumento di giustizia da chi ci governa. Ci costituiremo parte civile e sosterremo le spese legali. Non smetteremo mai di indossare le nostre magliette e lanciamo un appello a tutti affinchè si indossi tutti insieme una maglia bordeaux”. Duro anche il governatore Nicola Zingaretti: “Dalla parte dei ragazzi del Cinema America che riempiono di cultura le serate di Roma. Siano al più presto individuati gli squadristi di questa notte. A Roma non si può accettare una violenza così”. Al fianco dei ragazzi si è schierato anche l'attore Edoardo Leo, che ha postato sui social una sua foto con indosso la maglia bordeaux dell'associazione: “Facciamo così: la prossima volta prendetevela con me”.

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