“Questa vicenda non avrà nessun impatto sul concordato: il servizio di bus e metro andrà avanti. Atac non fallirà”. Lo ha assicurato l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Linda Meleo, nel corso di un'intervista al Messaggero, commentando la notizia che la Motorizzazione cittadina, per conto del ministero dei Trasporti, ha avviato il procedimento di revoca della concessione per l'Atac.
No allarmismi
“Intanto mi faccia dire che continuiamo a parlare con il ministero, l'interlocuzione va avanti – ha affermato Meleo -. E' vero, la proroga iniziale di sei mesi è scaduta, ma abbiamo altri due mesi per far sì che l'azienda fornisca tutti i documenti necessari a chiudere la pratica. E' una questione burocratica, mi creda”. Meleo ha espresso la certezza che la situazione si risolverà. “Voglio rassicurare sia i cittadini che i dipendenti dell'Atac: ad oggi non c'è stata la revoca del servizio e non ci sarà nessuna interruzione. Non bisogna fare allarmismi“. Quanto all'assenteismo record, uno dei mali storici dell'Atac, Meleo ha ribadito che “per i furbi saranno presi provvedimenti. L'azienda ha attivato una task force che sta facendo tutti i controlli del caso, sia sulle malattie che sui permessi legati alla 104 e sui congedi parentali“.
Minaccia
Il Mit ha minacciato di revocare la concessione a causa del mancato rinnovo di una fideiussione da 12 milioni di euro a garanzia dei conti aziendali. Tale fideiussione avrebbe dovuto essere rinnovata entro il 30 marzo. Atto che, probabilmente a causa della proceduta di concordato in corso, momento non è ancora stato fatto. Per questo i tecnici del ministero avrebbero dato una scadenza di 60 giorni ad Atac per produrre la garanzia economica, pena la decadenza della concessione alla società partecipata, che ha un contratto di servizio con il Campidoglio fino al 2021.