Arriva l’ok dal Consiglio di Stato per il parco archeologico del Colosseo. “Sì” anche alla nomina di cittadini non italiani quali direttori del parco. E’ quanto ha stabilito il Consiglio di Stato con due sentenze con cui ha accolto gli appelli del Ministero dei Beni Culturali proposti contro due sentenze del Tar Lazio che, a loro volta, avevano accolto i ricorsi di Roma Capitale in relazione all’istituzione del Parco archeologico del Colosseo e alla nomina con selezione pubblica internazionale del direttore del Parco. Su Twitter, il ministro Franceschini commenta così la scelta del Consiglio di Stato:
Il Consiglio di Stato annulla sentenza Tar Lazio. Ripartono il Parco Archeologico #Colosseo e la selezione internazionale per il direttore. pic.twitter.com/dK6eksOEYE
— Dario Franceschini (@dariofrance) 24 luglio 2017
La sentenza
Nelle sentenze, in particolare, il Consiglio di Stato si pronuncia su tre questioni: quella del necessario coinvolgimento di Roma Capitale nel processo decisionale; quella della fonte istitutiva ed infine quella del conferimento dell’incarico di direzione del Parco archeologico anche a cittadini non italiani. Inoltre, il ministro Franceschini, sempre su Twitter, annuncia:
Un onore che @IrinaBokova, Direttore Gen. @UNESCO, abbia accettato mio invito a far parte del Cons.Amm. del Parco Archeologico del #Colosseo pic.twitter.com/9nXTZg3BZG
— Dario Franceschini (@dariofrance) 24 luglio 2017