La Lega si rinforza a Roma. Questa mattina sono stateĀ presentateĀ le due new entry del partito di Salvini sul territorio capitolino: si tratta di Fabrizio Santori e Federico Iadicicco, tutti e due usciti da poco da Fratelli d'Italia. L'ingresso ĆØ stato sancito dalla presentazione nella sala del Carroccio del Palazzo del Campidoglio. Iadicicco e Santori sono due nomi noti nel mondo del centrodestra romano e possono contare su un buon bacino di voti personali. Alle ultime elezioni regionali sono stateĀ 8266 le preferenze conquistate da Santori sotto le insegne di Fratelli d'Italia. Un numero significativo di voti (il primo eletto della Lega ne ha incassati poco piĆ¹ dellaĀ metĆ ) ma che non sono bastati per la sua elezione al Consiglio Regionale. Federico Iadicicco, vicino ai promotori degli ultimi Family Day, ĆØ stato invece sconfitto di misura da Emma Bonino, leader di +Europa, nelĀ collegioĀ uninominale Roma 1 per un seggio al Senato.Ā
Ingresso annunciato
Nella conferenza di questa mattina, Iadicicco ha definito Fratelli d'ItaliaĀ “un partito ideologico in un'era post-ideologica, mentre per rispondere alla crisi profonda bisogna uscire dalle categorie del Novecento. Qui in questo territorio – ha continuato il nuovo iscritto alla Lega –Ā ha dimostrato un atteggiamento di chiusura enorme nei confronti degli altri,Ā perĆ² la nostra uscita sembra essere stata pedagogica perchĆ© da allora sono aumentate le adesioni, forse hanno capito la lezione e si sono aperti.” Fabrizio Santori ha rincarato la dose: “ci hanno messo alla portaĀ e noi abbiamo aderito a un altro progetto, molto piĆ¹ grande“.
FdiĀ perde pezzi
I problemi interni sul territorio romano del partito di Giorgia Meloni non iniziano oggi. 'In Terris' ne aveva parlato all'indomani delle dimissioni di cinque membri dell'assemblea nazionale. Santori ha annunciato che la Lega potrĆ presto contare su 7 consiglieri nei municipi romani. La maggior parte di questi provenienti proprio dalle fila del partito della Meloni. La Lega puĆ² contare anche su un suo rappresentante in Consiglio Comunale, il consigliere Maurizio Politi che ha abbandonatoĀ gli eredi di An soltanto poche settimane fa.