E'drammatico il bilancio sulle strade di Roma di ieri, giovedì 12 settembre. Tre morti e un ferito grave, una bimba di soli 10 anni, attualmente in codice rosso al San Camillo. Nello specifico, ci sono stati 3 decessi in quattro ore in tre distinti sinistri.
Gli incidenti
Il primo incidente mortale – riporta Romatoday.it – alle 18.30, sulla tangenziale est. Sotto ponte Lanciani, in direzione Foro Italico, un 44enne a bordo di una Smart ha perso il controllo del mezzo finendo sbalzato fuori dall'abitacolo. Dietro di lui un pullman che non è riuscito ad evitarlo. Inutili i soccorsi. La strada è stata chiusa ed il traffico, paralizzato, convogliato sulla corsia laterale. Soccorsi inutili anche in viale Giovanni Battista Valente, al Collatino, per una 79enne a seguito di un investimento avvenuto all'altezza dell'incrocio con via Collatina. A travolgerla una Smart, poco prima delle 19 guidata da una 56enne. Vani i tentativi di rianimare la donna sul posto, come inutile si è rivelato il trasporto in ospedale. Sequestrato, come da prassi il veicolo. Gli accertamenti sono affidati agli agenti del V gruppo Prenestino, chiamati a chiarire la dinamica dell'incidente. Infine, il terzo incidente mortale della giornata nera è avvenuto al Finocchio ieri sera. A perdere la vita un giovane di 26 anni che a bordo della sua Yamaha è finito, per cause ancora da accertare, contro un palo. L'impatto sulla via Casilina, all'altezza del civico 1830. Inutili i soccorsi: gli agenti della polizia locale del VI gruppo Torri come gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane, la cui salma è stata portata al Policlinico Tor Vergata.
Bimba investita a Magliana
Ma non è finita qui. Una bimba di 10 anni è stata investita ieri pomeriggio in via Città di Prato, a Magliana. A travolgerla una Peugeot 308 il cui conducente, come da prassi, è stato sottoposto agli accertamenti di rito. La piccola, trasportata al San Camillo in codice rosso, è grave ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Un'emergenza, quella dei morti sulle strade, che assume ogni giorno dimensioni drammatiche: il bilancio parla di 99 morti nell'area metropolitana di Roma, di cui settantotto solo da inizio anno. “Le strade romane non hanno solo bisogno di asfalto ma necessitano di una riprogettazione con inserimenti di elementi fisici che rallentino le velocità e che proteggano le utenze deboli come pedoni e ciclisti. Altrimenti la Polizia Locale interverrà sempre dopo gli eventi e mai prima” commenta su Romatoday.it Stefano Giannini, segretario romano del sindacato Sulpl Dicaap.