“Io capisco molti dei miei amici e compagni, del Pd e non solo, che sono stati linciati per cose banalissime dal M5S e ora reagiscono. Ma io ho iniziato questa campagna elettorale parlando di Roma, io voglio confrontarmi con Raggi e gli altri candidati su questioni che riguardano Roma: come la amministriamo e come la cambiamo. E mi rifiuto, nonostante Raggi utilizzi altri argomenti nei suoi confronti, di seguirla su questo binario. Sono fatti suoi, ne risponderà ai cittadini romani. Io voglio discutere di Roma”. Parola di Roberto Giachetti, intervenuto a L’Aria che Tira su La7 a proposito del caso Hgr, la società, vicina secondo un articolo di Libero all’ex sindaco Alemanno, di cui la candidata del M5s è stata presidente tra il 2008 e il 2009.
Nessuna polemica, dunque, nemmeno con Alessandro Di Battista secondo cui Berlusconi a Roma starebbe lavorando per far vincere proprio Giachetti. “Non mi interessa quello che dice e non m’interessa ciò che fa Berlusconi. E temo per loro che non interessi nemmeno ai romani. Io mi occupo di Roma e non faccio nessun governo di larghe intese. Certamente il mio rapporto con le opposizioni sarà cercare di tenere possibilmente i rapporti aperti perché concorrano alla rinascita di Roma”.
I sondaggi, al momento, parlano di un possibile ballottaggio tra Raggi e Meloni. Giachetti non ha dubbi su chi scegliere. “Umanamente la Meloni – ha detto a “Un giorno da Pecora” – anche perché la conosco da prima. La Raggi è un po’ rigida. Ho provato a salutarla un paio di volte…io le ho detto ‘ciao’, lei mi ha detto ‘salve’. Una cosa che farei meglio della Meloni e della Raggi? Di Giorgia presiedo meglio la Camera, della Raggi prima ancora che il sindaco faccio meglio il candidato sindaco. Non ho ancora sentito una proposta concreta su una cosa”.