Formaggi in fiera nella Capitale contro i dazi Usa

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La produzione di falsi formaggi italiani in Usa è aumentata del 4% per approfittare delle difficoltà degli originali Made in Italy colpiti dai dazi. Intanto, però,volano le esportazioni di pecorino e fiore sardo con un balzo avanti del 41% in quantità delle vendite sui mercati esteri (dati Coldiretti). 

Rarità casearie

Dopo il successo della prima edizione, che ha registrato circa 1.500 visitatori, torna a Roma, dall’8 al 9 febbraio, Formaticum: la mostra mercato di rarità casearie italiane dedicata agli appassionati di formaggi, agli operatori del settore e ai ristoratori che possono degustare e acquistare i prodotti esposti, riferisce Adnkronos. Le sale del Wegil ospiteranno la seconda edizione dell’evento ideato da La Pecora Nera Editore (casa editrice attiva da sedici anni nel mondo dell’enogastronomia, specializzata nella realizzazione di guide ed eventi)  e Vincenzo Mancino, esperto conoscitore della produzione e lavorazione dei latticini. Formaticum 2020 percorrerà le rotte del gusto caseario italiano per far conoscere e apprezzare ai partecipanti della mostra mercato le tante e piccole produzioni artigianali di formaggio che costellano il Bel Paese. Alcuni dei produttori presenti fanno parte del circuito virtuoso dei caseifici agricoli i cui principi, in linea con Formaticum,  sono la pastorizia, il latte crudo e il rispetto dell’animale e dell'ambiente.

Nei pascoli d'alta quota

“Oltre alla qualità, quest’anno Formaticum si concentrerà sul consumo, sul potere d’acquisto che ha il consumatore ogni volta che sceglie un formaggio e condanna o meno l’esistenza di un produttore”, spiega all'Adnkronos Vincenzo Mancino, da sempre impegnato nella valorizzazione e tutela delle piccole realtà agricole attraverso alcuni interessanti progetti imprenditoriali, tra i quali la bottega con cucina ProLoco Dol (Di origine laziale) e Cibo Agricolo Libero, un caseificio realizzato all’interno della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia. Una ventina le aziende presenti nell’edizione 2020, realtà made in Italy che rappresentano il meglio della produzione casearia del nostro Paese. Tra queste, lo Storico Ribelle, presidio Slow Food 2003, un formaggio da latte crudo vaccino e caprino di tradizione secolare, prodotto nei pascoli tra 1.400 e 2.000 metri di altitudine nella Bassa Valtellina e nelle province di Bergamo e Lecco. Fino a tre anni fa il “Bitto Storico” faceva parte della Dop Bitto ma, il 23 settembre 2016, la denominazione cambiò per volere degli stessi produttori in totale disaccordo, evidenzia Adnkronos, con l’adozione, da parte del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto Dop, di pratiche produttive non tradizionali quali la somministrazione di mangimi agli animali, l’utilizzo di fermenti latticini selezionati nella caseificazione, la facoltatività dell’uso del latte di capra.

Prove di filatura

Nel corso della mostra mercato delle rarità casearie, saranno premiate 15 botteghe del gusto romane, selezionate da Vincenzo Mancino e da La Pecora Nera: “In coerenza con il tema di quest’anno – sottolinea Fernanda D’Arienzo, de La Pecora Nera Editore – non ci siamo limitati a premiare le migliori 15 botteghe romane del gusto per la valorizzazione dei prodotti caseari sulla piazza romana, ma abbiamo chiesto loro di indicarci i 5 clienti più attenti, curiosi, appassionati di cacio a cui abbiamo riservato l’accesso gratuito alla fiera mercato”. Un modo, questo, per porre l’attenzione sulla capacità che ha il consumatore di salvaguardare i produttori attraverso il proprio potere d’acquisto. Durante Formaticum, saranno organizzati i seminari a cura della delegazione romana di Onaf, importanti momenti di formazione per approfondire le diverse tematiche del mondo del formaggio. L’Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi e produttori, precisa Adnkronos, ha in programma un ricco e variegato calendario di appuntamenti che prenderanno il via sabato 8 febbraio alle ore 12,00, con “I segreti della pasta filata”, un seminario a cura del mastro casaro Donato Nicastro che terrà in diretta le prove di filatura e, a seguire, gli assaggi guidati di tre formaggi a pasta filata.

Giacomo Galeazzi: