Quattro mostre d’arte “infiammano” il ferragosto romano di quanti sceglieranno la Capitale ai lidi marittimi. Il primo suggerimento è “War, Capitalims & Liberty”, un’occasione per vedere 150 opere del celebre artista di strada Banksy esposte grazie a prestatori da tutto il mondo. La sede è Palazzo Cipolla, in via del Corso 320; un buon motivo anche per ammirare la collezione permanente della Fondazione Roma. “War, Capitalims & Liberty” è a cura della Fondazione Terzo Pilastro per il dialogo interculturale. Da sottolineare che l’iniziativa è no profit e nessuna opera è stata sottratta alla strada.
E’ in mostra al Vittoriano la bambola più famosa al mondo. “Barbie The Icon” già nella precedente tappa al Museo delle Culture di Milano aveva ricevuto riscontri di pubblico molto positivi, con lunghe code soprattutto – non a caso – di famiglie con bambini frettolosi di poter ammirare uno dei simboli mondiali del giocattolo.
Sempre nel complesso del Vittoriano è in corso l’esposizione Alphonse Mucha che ha già avuto ottimi riscontri di pubblico al Palazzo Reale di Milano. L’artista ceco, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, è considerato uno dei pilastri dell’art nouveau, di cui abbiamo numerose testimonianze anche in Italia, con lo “stile Liberty”.
Cambiando movimento artistico ma rimanendo sempre nel Made in Italy, al Chiostro del Bramante, in via Arco della Pace, è in corso la mostra “I macchiaioli. Le collezioni svelate”. Questa esposizione chiude relativamente presto (il 5 settembre) quindi il periodo ferragostano può essere un buon viatico per trovare meno folla: l’esposizione è divisa in nove sezioni che raccontano l’esperienza artistica di pittori come Cristiano Banti, Rinaldo Carnielo e Mario Galli, con 110 opere in mostra.