Giallo in via Amulio, nel quartiere Appio-Claudio, dove nella notte un'esplosione ha divelto le saracinesche della storica sede degli Irriducibili, principale gruppo della tifoseria laziale.
L'esplosione
Sul posto, riferisce RomaToday, sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia “Appio”. La serranda risulta annerita e danneggiata nella parte inferiore a seguito della deflgrazione. Va, ora, capito cosa abbia determinato lo scoppio, se una bomba carta, un petardo o altro. In loco si sono recati anche gli uomini della scientifica e gli investigatori della Digos. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa. Ulteriori elementi potrebbero arrvare dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza istallati in zona.
L'azione milanese
Il fatto avviene a oltre 10 giorni dal caso di piazzale Loreto, a Milano, dove un gruppo di Irriducibili ha esposto uno striscione inneggiante a Benito Mussolini in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia col Milan, alla viglia del 25 aprile. All'azione hanno partecipato una trentina di persone, la Digos ne ha individuate otto: Claudio Corbolotti, Daniele Caporaso, Tommaso Baldoni, Luca Marsili, Valerio Petrucci, Andrea De Santis, Manuel Mauro Gioia, Ben Othmane. Secondo quanto riferito dalla questura meneghina, hanno tutti precedenti e il lungo elenco comprende – a vario titolo – anche danneggiamento, porto abusivo di armi, detenzione e spaccio, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali, minacce.