Le nostre città hanno bisogno di più risorse, più autonomia e più strumenti per migliorare la vita dei cittadini. Con Luigi Di Maio abbiamo parlato di questo tema, dell'esperienza di governo qui a Roma e delle opportunità di sviluppo della Capitale e quindi di tutto il Paese”. Questo il commento della sindaca di Roma, Virginia Raggi, a poche ore dall'incontro flash con il leader del Movimento Cinque stelle, arrivato in Campidoglio nel pomeriggio di ieri per incontrare la giunta capitolina al completo su richiesta, pare, della prima cittadina. L'obiettivo: delineare il ruolo futuro della Capitale e discutere sull'eventuale approvazione dei decreti attuativi della legge che prevede più autonomia e più poteri per Roma Capitale.
Piano per Roma
La richiesta della sindaca è di sbloccare la normativa (ormai in stallo dal 2010) secondo la quale a Roma verrebbero riconosciuti gli stessi standard internazionali proprie città come Londra e Parigi, solo per citare capitali europee. Il che, naturalmente, significherebbe più fondi per Roma Capitale da parte del Governo centrale, richiesta che coincide con quel “Piano Roma”, per la verità più volte invocato in passato dalla giunta pentastellata e che costituirebbe la soluzione a quello che, finora, è stato visto come “problema”. E questo riguarderebbe non solo lo scenario di Di Maio a Palazzo Chigi ma, hanno spiegato dal Campidoglio, “qualunque sarà il Governo” il tema Capitale dovrà essere nell'agenda (anche Salvini, nei giorni scorsi, aveva aperto su questo tema). Il leader M5s, approdando a Palazzo Senatorio in questa veste ma anche (e soprattutto) nell'ottica delle consultazioni al Quirinale, ha incoraggiato la giunta grillina a proseguire nel suo lavoro, mostrando apprezzamento il percorso svolto finora e, di fatto, mitigando quelli che erano stati, in passato, gli attriti sul caso Marra.
Consiglio ritardato, l'opposizione protesta
“Gran bella visita in Campidoglio”, ha postato su Facebook Marcello De Vito, presidente dell'Assemblea Capitolina, mostrando l'unica immagine (eccetto un breve filmato apparso sul profilo Instagram dello stesso Di Maio) dell'incontro. Quanto è bastato all'opposizione per rimarcare come la seduta del consiglio sia iniziata solo dopo la terza chiama, mentra la maggioranza “faceva selfie con Di Maio”. A illustrare il contenuto del breve incontro è stato il consigliere Pacetti, il quale non ha fatto riferimento al Piano per Roma ma ha spiegato che “Luigi ci ha raccontato il percorso che il M5s sta portando avanti alla Camera e al Senato”, incitando a proseguire nella linea amminstrativa adottata e complimentandosi “per come abbiamo amministrato e come stiamo rilanciando una città che abbiamo trovato in una situazione disastrosa”.