“Giustizia ci dovrà essere. Combatterò con tutte le mie forze perché giustizia ci sia”. A parlare è Tina Di Pierantonio, madre di Sara, durante i funerali della giovane uccisa e bruciata dall’ex fidanzato nel quartiere Magliana di Roma. Le esequie si sono svolte, in un clima di commozione generale, a Santa Maria Madre della Divina Grazie a Ponte Galeria, non lontano dal luogo dove si è consumata la tragedia. “Ti voglio ricordare così – ha detto la mamma – non il tuo sorriso bellissimo. Un gesto crudele ha spento il sorriso. Niente potrà cancellare questa tragica perdita e consolarci”.
La chiesa, gremita di amici e parenti, era adornata di rose bianche, disegni realizzati dai bimbi di una scuola d’infanzia, e messaggi come “Sarai l’angelo più bello”. “Diamo una risposta al dolore che viene dal male – ha detto il parroco durante l’omelia – continuiamo a dare risposta alla sofferenza creata dal male con la preghiera e le fiaccolate”.
Il sacerdote ha anche dato lettura di un messaggio del vescovo. “L’intera Chiesa diocesana – diceva lo scritto – partecipa con la preghiera al dolore della famiglia e della comunità di Sara. Senza di lei la comunità si impoverisce, ci ritroviamo nella sofferenza e nel pianto. Ci rimane il ricordo di una ragazza piena di talento e di interessi, studiosa e amorevole verso familiari e amici. Nemmeno la sua fine ci tolga la dolcezza del ricordo”.