Obiettivo: “milanesizzare” la Stazione Termini. Liberarla cioè dal degrado e dalla microcriminalità. Il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca lavora per rendere degno di una capitale europea il principale hub ferroviario di Roma, seguendo il modello delle stazioni meneghine: Centrale e Garibaldi. Per farlo, riferisce il Messaggero, riunirà intorno al tavolo Comune, polizia municipale, Atac, Ama, Acea, Grandi stazioni, Fs e Protezione civile.
Tronca vuole combattere degrado, accattonaggio, bivacchi e abusivismo commerciale. Ma anche gli episodi di microcriminalità come furti, scippi, aggressioni e raggiri. Termini è un pessimo biglietto da visita per la Capitale. I turisti, una volta scesi dal treno, rischiano di essere borseggiati, persino aggrediti, e si confrontano subito con una situazione di abbandono.
Si lavora a un piano per spostare i clochard in ricoveri protetti. Inoltre, da un mese è attiva l’unità dei servizi sociali per i minori, in passato vittime di molestie sessuali e di un mercato della prostituzione. Gli stessi bambini e adolescenti che vivono di espedienti, come furti e piccole truffe. L’Atac ha annunciato l’aumento del personale sulle linee che partono da Termini per cercare di contrastare gli episodi di microcriminalità a bordo dei mezzi pubblici. Un effetto positivo è stato già ottenuto grazie all’impiego di militari in funzione anti terrorismo. Ma non è escluso che il commissario straordinario voglia imporre un altro giro di vite sulla sicurezza.