Avrebbe ignorato l’alt dei Vigili urbani e, come se non bastasse, avrebbe speronato le loro volanti tentando di darsi alla fuga, salvo poi essere intercettato e arrestato. Una scena da film quella verificatasi nella mattinata del 27 febbraio, in zona Collina Fleming, riportata dal quotidiano “Il Messaggero”. L’uomo, di origini sudamericane, sarebbe arrivato in prossimità di un posto di blocco adibito dagli agenti del Gruppo pronto intervento traffico (Gpit) della Polizia Locale nei pressi di Corso Francia, precisamente in via Antonio De Viti de Marco, senza rispettare la segnalazione dei vigili di accostare la vettura per un normale controllo. Inizialmente, stando a quanto riportato, il conducente avrebbe iniziato a rallentare vistosamente la sua andatura, forse cercando di evitare di incorrere nel blocco, ottenendo di fatto l’effetto contrario.
Subito dopo l’alt, l’automobile ha improvvisamente accelerato, puntando direttamente sulle auto dei vigili, senza però riuscire a investirli. A questo punto, gli agenti hanno iniziato l’inseguimento per le vie limitrofe, riuscendo a intercettare la fuga della vettura poco dopo, supportati anche da una sopraggiunta volante del Commissariato di Ponte Milvio. Come estremo tentativo di sottrarsi all’arresto, il conducente avrebbe tentato di eludere le macchine che gli sbarravano la strada speronandole, una manovra che però ha messo fine alla sua corsa. L’uomo, come riportato, sarebbe un 26enne peruviano, immediatamente tratto in arresto. Probabilmente, assieme a lui, viaggiava un’altra persona, anch’essa quasi certamente originaria del Sud America, ancora ricercata.
Il precedente
Nel corso del processo a suo carico, svoltosi nel corso del 28 febbraio, l’uomo è stato riconosciuto come probabile responsabile di un episodio analogo, andato in scena lo scorso 11 del mese in via Satrico, all’Appio, quando un motociclista è stato investito da un’auto senza che questa si fermasse poi a prestare soccorso. Secondo gli agenti, uno dei due pirati della strada sarebbe proprio il sudamericano di Collina Fleming, inizialmente sfuggito, al contrario del complice, all’arresto. Le Forze dell’ordine hanno avviato ulteriori indagini per capire se il 26enne sia realmente coinvolto anche in questo caso.
Incidente in zona Tibrutina
Un altro grave episodio si è verificato per le strade della Capitale, nella mattinata del 28 febbraio: un brutto incidente ha infatti visto coinvolta una vettura in via Giuseppe Antonio Andriulli, nei pressi dell’uscita dell’Autostrada A24 di via Filippo Fiorentini. Un uomo di 79 anni, al volante della sua Ford Fiesta, ha perso il controllo dell’auto, forse a causa di un malore, schiantandosi contro un muro. Immediato l’intervento delle Forze dell’ordine, dei vigili urbani e delle ambulanze del 118. Il 79enne è tuttavia morto sul colpo mentre la moglie, a bordo della vettura assieme a lui, è stata trasportata in codice rosso dai sanitari presso l’Ospedale “Sandro Pertini”. Le sue condizioni sarebbero gravi.