Diciassette roghi da un anno a questa parte, cinque di questi verificatisi solo nel 2017: a questo punto, gli incendi sui mezzi pubblici di Roma cominciano a diventare davvero un problema serio. Nella mattinata del 21 marzo, infatti, un nuovo episodio si è verificato in viale Kennedy, zona Ciampino, dove un autobus è stato letteralmente distrutto dalle fiamme quando si trovava quasi in prossimità del capolinea. Probabilmente per questo, a bordo erano rimasti solo pochi passeggeri, i quali si sono precipitati fuori dalla vettura non appena viste le prime tracce di fumo. Fortunatamente, nessuna delle persone presenti ha riportato ferite o intossicazioni, mentre il mezzo, un bus Atac modello 8188 (la linea in questione era la 515), è stato completamente divorato dal fuoco, divampato in brevissimo tempo e propagatosi altrettanto velocemente.
Indagine interna
I vertici dell’azienda dei trasporti capitolina hanno fatto sapere di aver avviato un’indagine interna per appurare cause e responsabilità di quanto accaduto ma, di certo, i numeri da inizio anno sono davvero impietosi e, giunti ormai all’incendio numero 5 da inizio anno, alquanto preoccupanti in merito al funzionamento e alla sicurezza dei mezzi impiegati per il trasporto pubblico: la vettura andata a fuoco ad esempio, secondo quanto riportato, prestava servizio da 13 anni. Come prevedibile, l’incidente ha provocato numerose reazioni da parte di cittadini, istituzioni e sindacati, concordi nel cercare di ottenere maggiori delucidazioni su una problematica che, di fatto, si ripresenta ormai con una certa frequenza. A esprimersi, in particolare, è stato Claudio De Francesco, della sigla sindacale Faisa Confail: “Basta con gli spot, si intervenga subito in maniera concreta. Ma cosa aspetta il management di Atac prima di intervenire, che ci scappi il morto?”.
I precedenti
Sul luogo dell’incendio, sono tempestivamente intervenute due squadre dei Vigili del fuoco, mentre il traffico locale ha risentito, per alcune ore, di numerosi disagi nella circolazione, diretta da alcune volanti della Polizia locale. L’ultimo caso, in ordine cronologico, risaliva al 9 marzo scorso, quando un altro autobus è bruciato nei pressi dell’uscita del Gra di Castel Giubileo. Per risalire al precedente, non serve andare molto lontano: era il 25 febbraio e la zona, in quell’occasione, era via della Pineta Sacchetti.
Foto: Ansa