Due partite in un giorno solo: la prima in campo per agguantare la qualificazione agli ottavi di Champions League, la seconda negli uffici di via della Pisana, dove il 5 dicembre (salvo sorprese) la Conferenza dei servizi sullo stadio della Roma dovrebbe concludersi con il via libero definitivo. Il tutto in pieno Avvento, per la felicitĆ di James Pallotta che potrebbe trovare ben due regali sotto l'albero.Ā
Quando si chiude
L'ulteriore slittamento (l'ok finale era previsto per oggi) si ĆØ reso necessario, considerata la complessitĆ della questione. Ma stavolta la Regione Lazio ha calendarizzato il tutto dando maggiori certezze ai tifosi romanisti. Si comincia lunedƬ 4 dicembre dalle 14 alle 19 e si replica il giorno dopo negli stessi orari. La speranza dei fan giallorossi ĆØ che l'eventuale entusiasmo per il sospirato sƬ all'impianto di Tor di Valle non distragga i giocatori. PerchĆ© se ĆØ vero che lo stadio farebbe fare alla Roma il salto di qualitĆ economico necessario per mettersi al passo dei top club europei, in questo momento conta piĆ¹ che mai il presente. E i quasi 20 milioni che (tra botteghino, bonus-qualificazione, sponsor e compagnia cantando) assicurerebbero gli ottavi di Champions sono irrinunciabili.Ā
Il ponte si fa
Torniamo allo stadio. Il giro di telefonate fra i ministri Lotti e Delrio ha sbloccato la partita piĆ¹ complicata, quella del ponte di Traiano, considerato necessario per assicurare la viabilitĆ del quadrante interessato durante gli eventi sportivi e cancellato dal nuovo progetto voluto dall'amministrazione Raggi. O meglio, escluso dalle opere a carico dei privati in cambio di una riduzione del business center (comprese le famose torri di Libeskind) con conseguente dimunizioneĀ dell'indotto. In sostanza: tu tagli la colata di cemento e io compenso il tuo mancatoĀ guadagno facendoti spendere meno in infrastrutture. I tecnici di comune e regione consideravano, perĆ², fondamentale il ponte. Da lƬ l'intervento del governo che si sobbarcherĆ il costo di 100 milioni necessari per la sua realizzazione.Ā
Road map
Chiusa la questione, la procedura si ĆØ sbloccata definitvamente. Dopo l'ok della Conferenza sarĆ redattoĀ il verbale che sarĆ trasmesso alla Giunta regionale per l'approvazione. DopodichĆ© il testo sarĆ consegnato al Sindaco di Roma che lo sottoporrĆ al Consiglio comunale per il via libera alla variante urbanistica. A quel punto la Conferenza dei servizi predisporrĆ la Convenzione urbanistica, cioĆØ il “contratto” che regolerĆ i rapporti fra proponenti e Campidoglio e conterrĆ anche la road map delle opere, compresa la fatidica posa della prima pietra, che Pallotta, con ogni probabilitĆ , troverĆ nell'uovo di Pasqua.Ā