Continua a preoccupare la situazione dell’ippodromo di Capannelle per il mancato rinnovo delle concessioni che rischia di far perdere il posto di lavoro ad almeno cento persone.
La protesta
Uno di loro ha dato vita ad una manifestazione di protesta estrema ieri in piazza del Campidoglio, gettandosi addosso della benzina e provando a darsi fuoco con un accendino. L'atto autolesionista è stato impedito in extremis dall'intervento di uomini della polizia municipale e di altri manifestanti. L'episodio, infatti, è avvenuto nel corso di un sit-in di protesta andato in scena nella mattinata davanti alla sede del Comune capitolino. Gli allevatori che rischiano di perdere il lavoro si sono presentati in piazza del Campidoglio urlando slogan ed agitando striscioni eloquenti: “Giù le mani dall'ippica romana” o “Salviamo Capannelle”.
La situazione
Sulla vicenda legata a Capannelle le opposizioni chiedono un intervento risolutivo di Daniele Frongia, assessore allo Sport, che in passato aveva rivendicato l'intenzione dell'amministrazione capitolina di mantenere aperto l'ippodromo. Anche oggi gli allevatori hanno deciso di protestare per la situazione di incertezza che continuano a vivere a causa del mancato rinnovo delle concessioni. Questa mattina almeno cento lavoratori hanno bloccato la via Appia Nuova, nelle vicinanze dell'uscita 23 del Grande Raccordo Anulare. Lo hanno fatto con balle di paglia infiammate spostate sulla strada. In questo modo si vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione vissuta da questi lavoratori che rischiano di perdere il loro posto con lo stop delle corse dei cavalli nello storico impianto sportivo di Roma.