In settimana Virginia Raggi annuncerà il nome del prossimo assessore al Bilancio che sarà, con ogni probabilità, Salvatore Tutino, magistrato contabile in pensione ed esperto di evasione fiscale. Per lui è in arrivo la delicata responsabilità dei conti e della gestione del patrimonio comunale. Sempre nei prossimi giorni si attende anche la nomina del nuovo amministratore unico di Ama al posto di Alessandro Solidoro. Per le altre caselle ancora da riempire (capo di Gabinetto e assessore alle partecipate) i tempi sarebbero un po’ più lunghi.
Raggi viene da una settimana complicata, chiusa con il no alle Olimpiadi del 2014. Sul tema è intervenuto l’ex premier Romano Prodi. “Mi è dispiaciuto il no del M5S, ma già due anni fa, e l’ho ripetuto l’anno scorso, proposi una soluzione diversa che avrebbe potuto mettere d’accordo tutti: quella di fare le Olimpiadi in Italia, in diverse città per contenere le spese e rilanciare alla grande l’immagine del nostro Paese” ha detto.
Secondo Prodi “si poteva fare l’atletica a Roma, il tiro a volo dove c’è la Beretta, la pallanuoto a Genova, il nuoto a Napoli, il ciclismo su strada in Toscana e quello su pista al nuovo Vigorelli a Milano, la vela in Sardegna, i tuffi a Bolzano. In questo modo non sarebbero servite nuove infrastrutture e credo che su una proposta di questo genere nessuno avrebbe potuto dire di no, perché evitava qualsiasi accusa di grandi speculazioni o di spese”. L’ex premier ha poi eluso la domanda dei cronisti riguardante un giudizio sui primi mesi di governo della Capitale da parte del M5s. “Sulla politica interna – ha concluso – non rispondo, anzi sarà bene che desista: è cambiato il mondo. Poi è difficile dire se in meglio o in peggio, ma è cambiato”.