Proseguono i blitz di Virginia Raggi nelle aree più degradate di Roma. Dopo Tor Bella Monaca e Rocca Cencia stavolta è toccato alle banchine del Tevere, dove decine di senzatetto hanno trovato riparo. Un’emergenza sociale che la neo sindaca ha voluto vedere di prima persona. Sul posto sono intervenuti Ama, vigili e polizia di Stato che hanno operato per riportare decoro e restituire un’area suggestiva ai romani.
Era presente anche l’assessora all’Ambiente, Paola Muraro. Le operazioni hanno riguardato anche la zona dove è stato ucciso lo studente americano Beau Salomon. “Oggi sono intervenuti i servizi sociali, ma dobbiamo trovare comunque una collocazione per i senzatetto. È chiaro che non possiamo accettare una baraccopoli, né qui sugli argini del Tevere né da nessuna parte” ha detto Raggi.
“Inoltre stiamo già organizzando un incontro con i presidenti dei Municipi e a seguire una conferenza dei servizi – ha proseguito – perché il lungotevere dev’essere presidiato anche con attività per i cittadini. Questo è il miglior modo anche di aumentare la sicurezza: renderlo vivo”. Raggi, che ha sottolineato di “stare valutando” la possibilità di una videosorveglianza, ha ringraziato “le forze dell’ordine e i ragazzi dell’Ama che hanno ripulito tutto. Questa attività di presidio deve essere un’attività costante”.