Giunta in sede di Consiglio del Municipio XII per parlare della funivia Casalotti-Bufalotta, non è stato per nulla semplice il pomeriggio della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Durante il suo discorso, infatti, l’aula del dibattimento è stata presa d’assalto da una ventina di militanti del movimento di estrema destra “Casa Pound”, accorsi per protestare contro la prima cittadina e invitandola alle dimissioni. Una contestazione incentrata sull’emergenza abitativa, messa in atto con una vera e propria irruzione andata in scena nel corso della conferenza stampa tenuta dalla sindaca assieme all’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, con i manifestanti che hanno facilmente raggiunto il tavolo dei relatori, bloccati per quanto possibile dagli agenti in borghese e dai Vigili urbani.
L’irruzione
Fra le grida “vergogna” e “dimissioni”, Raggi ha interrotto il suo discorso e abbandonato l’aula mentre i dimostranti, dopo alcuni minuti, hanno lasciato a loro volta la sede del Consiglio, allontanati dalle Forze dell’ordine presenti. Durante la contestazione è apparso uno striscione nel quale veniva riportata la scritta “Invece di buttare i soldi per la funivia pensa a tappare le buche in ogni via”, accompagnato da appellativi poco edificanti nei confronti della prima cittadina che, nel frattempo, veniva scortata dalla polizia in una stanza adiacente. A un filmato ha affidato il suo immediato commento: “Non ci hanno permesso di parlare, adesso torneremo dentro appena gli animi si calmano un po’. Noi siamo qui per presentare un progetto importante per la città. Ci sono sicuramente tante persone esasperate da anni di malgoverno, purtroppo in questo momento Roma è anche questo. Facciamo calmare un po’ le persone, dopo torniamo dentro”.
Il progetto funivia
E, dopo lo sgombero dell’aula dai manifestanti, la sindaca ha ripreso la sua relazione, accolta dagli applausi dei presenti. L’argomento è stato ripreso e, nuovamente, Raggi ha insistito sulla volontà di veder realizzata la funivia di Casalotti-Bufalotta entro la fine del mandato pentastellato al Campidoglio. Progettata per un costo di circa 90 milioni di euro, il collegamento è stato pensato sul modello di quelli presenti a Rio de Janeiro e Londra e, secondo quanto spiegato dalla sindaca, “sarà in grado di trasportare poco meno di 3 mila passeggeri l’ora nella direzione di massimo carico, a fronte di una capacità di 3.600, con una velocità pari a circa 21,6 chilometri orari. Si stimano 43 mila passeggeri per giorno feriale. Ipotizzando un percorso di poco più di 4 chilometri il tempo si percorrenza si attesterà intorno ai 19 minuti”.