Arrivano le prime nomine del nuovo corso della giunta a 5Ā StelleĀ dopo l’azzeramento del “raggio magico”, con l’arresto di Raffaele Marra, la defenestrazione di Salvatore Romeo e il depotenziamento di Daniele Frongia. Virginia Raggi ribadisce di non sentirsi commissariata. Ma le nomine giunte all’esito di una nuova riunione di maggioranza sembrano smentire le parole della prima cittadina.
A partire da quella del vicesindaco. Il ruolo che fu di Frongia passa all’attuale assessore alla Cultura, Luca Bergamo. Una decisa svolta a sinistra dopo le critiche piovute addosso aiĀ vertici dell’esecutivo capitolino per una certa affinitĆ con laĀ destra romana.Ā
Con la giornata appena trascorsa svaniscono anche le speranze di un rientro in giunta di Paola Muraro, altra fedelissima della sindaca. All’Ambiente va, infatti, Pinuccia Montanari, che aveva giĆ ricoperto questo ruolo nel comune di Reggio Emilia tra 2004 al 2009 (sindaco Graziano Delrio). Rispetto a Muraro la neo assessora sembra condividere maggiormente gli ideali di ambientalismo radicale spesso cavalcati da Beppe Grillo in passato. “Ć un grande onore accettare questa sfida per portare Roma, la Capitale d’Italia, verso la dimensione di una cittĆ sempre piĆ¹ ‘Zero Waste‘ – ha commentato -. Le principali linee di quest’azione saranno l’applicazione della normativa europea e l’adozione di un grande piano comunale per la riduzione dei rifiuti per passare dall’economia lineare a quella circolare e rigenerativa. Mi piacerebbe che i rifiuti venissero chiamati materiali post-consumo per garantire un futuro sostenibile soprattutto per le nuove generazioni”, dice Montanari, laureata in filosofia e giurisprudenza. “C’ĆØ stata subito grande sintonia tra me e la sindaca Raggi che mi ha prospettato la sua visione di cittĆ moderna attenta al benessere dei cittadini. E’ un’amministratrice forte e attenta e sono orgogliosa di lavorare con lei”.
Ma le novitĆ potrebbero non essere finite. Frongia, che mantiene l’assessorato allo Sport e alle Politiche giovanili, potrebbe infatti presto essere dirottato all’Urbanistica al posto di Paolo Berdini. Stando a quanto riferito dal “Tempo”, Grillo nelle ultime settimane avrebbeĀ chiesto a Raggi di non ostacolare il progetto dello stadio della Roma. Il leader del M5s vorrebbe che la prima pietra fosse posata entro giugno, prima delle elezioni politiche. Frongia, che ha letteralmente commissariato Berdini da quando il dossier ĆØ approdato in Regione per la Conferenza dei Servizi, sarebbe l’uomo giusto per condurre in porto un’operazione giudicata positiva sul fronte del ritorno elettorale.