Prosegue l’attività di controllo, bonifica e rimozione di baracche e manufatti illegali lungo gli argini del Tevere disposta dal Questore di Roma Nicolò D’Angelo. “In considerazione del contesto internazionale deteriorato – spiega una nota della questura – il Questore ha invitato i dirigenti dei Commissariati a voler effettuare una intensa attività di monitoraggio degli insediamenti abusivi”.
Dalla mattinata di ieri, “In collaborazione con le autorità comunali, sono in atto le operazioni lungo l’argine del Tevere, nel tratto compreso tra Ponte Sublicio e Ponte dell’Industria. Non si registrano al momento particolari criticità sotto il profilo dell’ordine pubblico”, specifica D’Angelo.
La stessa area era stata al centro dell’attenzione della sindaca Virginia Raggi che lo scorso 14 di luglio, a pochi giorni dall’omicidio dello studente americano Beau Salomon, si presentò sugli argini del fiume nell’area compresa tra Ponte Sublicio e Ponte Garibaldi, dove vennero rimossi gli insediamenti abusivi mediante un intervento che vide al lavoro Ama, vigili urbani, polizia ed operatori sociali.
Un blitz che la sindaca fece insieme all’assessora alla sostenibilità Ambientale Paolo Muraro ed alla presidente del I Municipio Centro Storico Sabina Alfonsi. L’opera di rimozione delle mini favelas durò cinque giorni. Poco dopo, l’ex consigliere municipale della Lista Marchini, Alessandro Giachetti, pubblicò le immagini delle nuove baracche abusive allestite nella stessa area ripulita una settimana prima. Oggi il nuovo intervento.