La voce degli ultimi

martedƬ 5 Novembre 2024
20.1 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

martedƬ 5 Novembre 2024

Atac, via alla riforma di risanamento: dal disastro dei filobus alla lotta all’evasione tariffaria

Per i nuovi filobus Atac di Roma la debacle ĆØ stata totale: 15 vetture “nuove” giĆ  guaste, dopo “l’incoraggiante” inaugurazione dello scorso 27 marzo che, nemmeno 24 ore dopo, era giĆ  stata inficiata dallo stop forzato di 4 mezzi. Nel deposito di Tor Pagnotta, chissĆ  per quanto tempo (due settimane le previsioni piĆ¹ ottimistiche), resteranno i filobus messi k.o. da una linea di percorrenza su strada troppo lunga per bus elettrici, da disagi strutturali, tecnici, di collaudo, di eccessivo fermo. Insomma, di tutto un po’, per un mix di ingredienti che, al netto delle dichiarazioni di Virginia Raggi sulla rimessa in funzione deiĀ “primi 15 dei 45 mezzi diventati simbolo del malaffare tanto da finire anche al centro di unā€™inchiesta per tangenti poi confluita in quella di Mafia Capitale”, hanno provocato un effetto domino devastante, aprendo l’ennesima finestra di polemica sul funzionamento delle vetture della municipalizzata dei trasporti.

Via alla riforma

E’ stata la stessa Atac a fornire i dati del disastro, mettendo in evidenza un numero poco edificante di 11 mila guasti solo nel mese di marzo. Ad aprile siamo giĆ  al 27% di vetture ferme per guasto, con percentuale in salita in vista dell’estate, quando le elevate temperature aumenteranno vertiginosamente le probabilitĆ  di stop (anche considerando che, nei mesi invernali, il numero di incendi improvvisi ai mezzi di trasporto ĆØ stato giĆ  di per sĆ© imponente). Numeri impietosi, dunque, con i quali dovrĆ  fare i conti il nuovo direttore generale, Bruno Rota, al timone della municipalizzata dal 18 del mese di aprile, tra vetture vecchie, disagi ricorrenti e una riforma, voluta dall’amministratore unico Manuel Fantasia, appena entrata in vigore. Un piano che, nel medio periodo, si propone il non facile obiettivo del risanamento, tra maggiore rigiditĆ  nelle assunzioni, anche a tempo determinato, e limiti di spesa fissi. In sostanza, i nuovi dipendenti dall’esterno dovranno essere soggetti a procedure di assunzione necessariamente rientranti nel limite prestabilito di budget, difficilmente eludibile se non per dichiarata necessitĆ  espressa tramite provvedimento (firmato dall’amministratore).

Maggiori controlli

Un rilancio che, ovviamente, passerĆ  anche dalla lotta all’evasione tariffaria, con l’applicazione di controlli piĆ¹ serrati (si parla di 1400 unitĆ  in piĆ¹ operative sui mezzi), l’apposizione di tornelli in uscita dalle stazioni metro e il recupero degli introiti della vendita di biglietti in rete. Due anni per cambiare direzione, riqualificare una municipalizzata con un debito sopra il miliardo di euro (e quasi 12 mila dipendenti) e rilanciare un trasporto pubblico che, nell’ultimo periodo, ha offerto piĆ¹ disagi che utilitĆ  al cittadino.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario