Il litorale di Roma continua a bruciare. Non si riescono a spegnere i roghi appiccati nella pineta di Castel Fusano. Disagi alla rete di trasporti locali: i focolai hanno costretto la sospensione della Roma-Lido, mentre la cappa di fumo che si è stanziata su Ostia ha reso neessaria, nuovamente, la chiusura di alcune strade, mandando in tilt viale Colombo. Elicotteri e canadair, dalle 6:30 di questa mattina, hanno ripreso a volare sulla pineta, ma l’incendio, divampato il 17 luglio, non vuole spegnersi.
Disagi ai trasporti
Chiusa la Colombo dopo una parziale riapertura della sola corsia centrale. Al momento, infatti, il viale è interdetto ai veicoli in entrambi i sensi di marcia tra via Canale della Lingua e la Rotonda del lungomare di Ostia. Inoltre, chiuse via della Villa di Plinio e parte della via Litoranea, in prossimità dell’ex Dazio. Non solo. La Roma-Lido, dalla stazione Colombo a Lido Centro è stata sospesa per circa due ore e mezza a causa del denso fumo e di alcune sterpaglie in fiamme ai lati dei binari. Deviate, fino a nuovo ordine, le linee bus 06-014-064-070.
La procura: “Incendio doloso dovuto a mani inesperte”
Secondo la Procura di Roma, l’incendio della pineta di Ostia è di origine dolosa. Le Istituzioni, infatti, stanno indagando e verificando sulla vicenda l’ipotesi di “reato di incendio doloso”. Il procuratore aggiunto, Nunzia D’Elia, sta studiando le carte che illustrano le prime indagini, così come sarà al vaglio nelle prossime ora la posizione del 22enne di Busto Arsizio e residente ad Ostia, fermato dai Carabinieri. Nei suoi confronti è stata chiesta la convalida dell’arresto. Il pm D’Elia ritiene che il rogo sia stato innescato da “mani inesperte” e questo, secondo quanto si apprende, potrebbe far supporre che non esista “una organizzazione” che abbia pianificato i vari focolai divampati in vari punti della Capitale nelle ultime settimane.
Nuovo fermo
Un’altra persona è stata intanto fermata oggi dalle forze dell’ordine in relazione all’incendio che lunedì ha devastato la Pineta di Castel Fusano. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Si tratta di un 63enne di Ostia Antica. Bloccato nel pomeriggio su via della Villa di Plinio in bicicletta, è accusato di aver appiccato il rogo che nella mattinata del 19 luglio ha causato il blocco della Roma-Lido e rinvigorito le fiamme dell’incendio del 17 luglio. A fermarlo gli uomini del Nucleo Investigativo Ambientale e Forestale dei Carabinieri che, questa mattina, lo hanno sorpreso a Castel Fusano mentre stava appiccando un incendio ad alcune sterpaglie nella pineta. I militari hanno trattenuto a lungo l’uomo, che ha precedenti penali specifici. Lo hanno poi sottoposto a perquisizione: gli hanno sequestrato un innesco complesso e altri materiali infiammabili come diavolina. Quindi è stato arrestato.
