“Sarà il primo turno delle amministrative a dire se ci sono i margini per vincere comunque. Ma Berlusconi sappia che la gente non segue più ciecamente le indicazioni dei partiti, specie quando sembrano insensate”. Lo ha detto Giorgia Meloni nel corso di un’intervista al Tempo. “Noi abbiamo fatto del nostro meglio per tenere compatta la coalizione, facendo appelli di ogni genere – ha spiegato la candidata per il Campidoglio di Fdi e Lega Nord -. Ma evidentemente c’è chi preferisce impuntarsi rischiando di fare un favore a Renzi”.
Secondo Meloni la “querelle è tutta interna a Forza Italia perché è in quel partito che si sta consumando un qualcosa che da fuori noi non riusciamo a capire. Le porte sono aperte fino alla presentazione delle liste”. In caso ballotaggio l’ex ministra ha escluso apparentamenti, “squadra che vince non si cambia e se si crede in un’avventura lo si fa dall’inizio. Se invece qualcuno punta a farmi perdere e poi, in caso contrario, decide di chiedermi un assessorato, fa una manovra politica che non mi interessa”.
Le fa eco Matteo Salvini, “mi dica un ascoltatore qualunque – ha detto il leader del Carroccio a Radio24 – al di là delle idee politiche, se pensa che Bertolaso possa andare oltre il 10% dei voti e abbia la minima chance di arrivare al ballottaggio a Roma. Evidentemente no: quindi, se non confluisci sulla Meloni, che è l’unica che può giocarsela, significa che o ha dei motivi ideali, per cui meriti il rispetto più grande, o è evidente che non vuoi vincere”.