L’Ama ha il suo nuovo direttore generale. Si tratta di stefano Bina, nominato nella serata di ieri dalla Giunta di Roma Capitale che ha “completato il nuovo modello di governance di Roma – si legge in un comunicato – avviato con la nomina dell’amministratore unico Alessandro Solidoro”. Nella nota, inoltre, si legge che Bina gode della piena fiducia di tutta la Giunta e, la sua nomina, “costituisce un tassello fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo ‘rifiuti zero’ dell’Amministrazione Raggi”.
E’ stata rimandata invece la discussione sul taglio degli “stipendi d’oro” di cui si parlava ieri tra i pentastellati. I compensi da ridurre sarebbero quello del capo segreteria Salvatore Romeo, già dipendente comunale e promosso funzionario con un compenso lievitato da 40 a 105 mila euro, e di Andrea Mazzillo.
Stefano Bina, classe 1963, è laureato in Ingegneria idraulica sanitaria ambientale presso l’Università degli Studi di Pavia. Inoltre è un progettista di impiantistiche per la gestione dei rifiuti su base nazionale e un profondo conoscitore del ciclo industriale relativo alla gestione dei rifiuti