Conoscete i moscioli? In alcune parti si chiamano mitilo o cozza, ma in un tratto della riviera del Conero che va da Pietralcroce di Ancona ai Sassi Neri di Sirolo (luoghi magnifici assolutamente da visitare) si pescano delle cozze selvatiche chiamate moscioli. La differenza? Il mosciolo viene pescato e non allevato. Oggi vi proponiamo una ricetta con questo presidio slow food del Conero: spaghettoni con moscioli e fiori di zucca.
Come cucinare gli spaghettoni con i moscioli e fiori di zucca
Ingredienti x 4 persone
- 500 gr di spaghettoni
- 1,5 kg di cozze (buonissimi e famosissimi i moscioli di Portonovo)
- 10 fiori di zucca
- Vino bianco
- 3 spicchi di aglio
- Olio
- Sale
- Pepe
- Peperoncino
Procedimento
Lavare bene le cozze e cuocerle in padella con un filo d’olio e un bicchiere di vino bianco. Le cozze devono cuocere a fuoco vivace e per pochi minuti, giusto il tempo che si aprono le valve, quindi lasciatele freddare e toglietele dal guscio. Pulire i fiori di zucca, togliere il pistillo lavarli e asciugarli delicatamente e farli saltare in padella con un filo d’olio. In una padella capiente soffriggere aglio e peperoncino con un po’ di olio, aggiungere le cozze i fiori di zucca e lasciate insaporire per un po’. Cuocere gli spaghetti al dente, ripassarli in padella e amalgamarli con il condimento. Può essere utile un mestolo di acqua di cottura delle cozze ben filtrata da aggiungere per far saltare gli spaghetti in padella. Spolverizzare con prezzemolo….a me piace tantissimo aggiungere un pizzico di scorzetta di limone grattugiata…buon appetito.