Voglia di panzanella? Chiamata anche pansanella, panmòllo o pane ‘nzuppo, è un piatto tipico di tutta l’Italia centrale, dalla Toscana, alle Marche, all’Umbria. Ma è spesso associata al Lazio e alla città di Roma in particolare. La ricetta originale prevede pane raffermo, cipolla, basilico, il tutto condito con olio d’oliva, aceto e sale. Nel tempo sono state introdotte varie aggiunte, alcune delle quali ormai riconosciute come canoniche, come il pomodoro crudo a pezzi e il cetriolo. C’è da dire che la ricetta si presenta in molte varianti con aggiunte e sostituzioni di vario tipo: carote, finocchi, mais, sedano, peperoni a crudo, würstel, mozzarella, formaggi di vario tipo, sottoli, sottaceti, fagioli borlotti oltre che spezie a scelta per dare sapore, come origano, basilico, erba cipollina etc. Noi ve la proponiamo nella versione “sbriciolata”. Questa pietanza si abbina con vino bianco fermo, di medio corpo, in particolare con vini prodotti in Toscana e Lazio. Qui alcuni Doc di riferimento.
Ingredienti per 4 persone:
- 6 fette di pane casereccio
- 150 gr di ravanelli
- 1 piccola cipolla fresca (bianca o rossa)
- 2 cetrioli
- 150 gr di olive verdi denocciolate
- 200 gr di pomodorini datterini gialli e rossi
- Mezzo bicchiere di aceto bianco
- Olio
- Sale
- Pepe
- Basilico
Preparazione della panzanella sbriciolata
In una piccola ciotola mettete l’acqua con l’aceto, immergete le fette del pane senza tenerle a bagno poi strizzatele e sbriciolatele in una ciotola. Condite con un pizzico di sale e olio e mescolate. Pulite le verdure, tagliatele a fettine sottili, aggiungete le olive sgocciolate e condite con un po’ di sale e olio. Amalgamate il pane sbriciolato con le verdure e posizionatele in una ciotola da portata, guarnite con dei ciuffi di prezzemolo. Servite dopo aver lasciato il composto per mezz’ora in frigo. E buon appetito!