E' stata una giornata indimenticabile. Il Papa è stato affettuosissimo con loro”. A parlare con In Terris è Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium, cooperativa sociale che gestisce il Centro “Mondo Migliore” di Rocca di Papa (Roma), che ospita le famiglie e gli otto bimbi migranti che oggi sono saliti sulla papamobile insieme al Pontefice, per il consueto giro di piazza San Pietro prima dell'udienza generale. Alcuni dei bambini, di diverse nazionalità – tra cui Siria, Nigeria e Congo, sono arrivati dalla Libia con il corridoio umanitario del 29 aprile scorso, mentre gli altri sono arrivati su un barcone diversi mesi fa.
L'invito a mangiare un gelato
Il fondatore di Auxilium ha raccontato che Papa Francesco si è fermato anche a scherzare con i bambini, in particolare con uno di loro, particolarmente vivace che mentre si trovava sulla papamobile. “Un altro ragazzo gli ha detto: 'Ti aspettiamo a Mondo Migliore per mangiare un gelato – racconta Chiorazzo – Il Pontefice ha chiesto ai bambini di pregare per lui. Un ragazzino musulmano gli ha risposto che nell'ultima preghiera della giornata si prega per lui. Il Papa è stato molto contento”.
Un grande cuore
“Grazie Papa Francesco, i ragazi di Mondo Migliore” è la scritta che campeggia sul grande cuore rosso, con tutte le loro firme, che i ragazzi hanno voluto regalare a Papa Francesco. “Meno di 15 giorni fa era in un lager libico, oggi hanno avuto la fortuna di essere a San Pietro con Il Papa. E' molto bello quando le cose funzionano e si riesce a mettere le persone in salvo – spiega Chiorazzo -. Quando abbiamo accolto a Mondo Migliore le persone arrivate con l'ultimo corridoio umanitario, abbiamo avvisato il Papa e lui ci ha fatto sapere che li avrebbe incontrati. E così è stato”.