Con il dolore nel cuore, Papa Francesco prega per le vittime degli atti terroristici che in questi giorni hanno sconvolto l’Europa e il Burkina Faso, provocando numerose vittime in Spagna e Finlandia: “Preghiamo per tutti i defunti, per i feriti e per i loro familiari; e supplichiamo il Signore, Dio di misericordia e di pace, di liberare il mondo da questa disumana violenza“. Affacciandosi in una piazza San Pietro blindata e gremita di fedeli per la consueta preghiera dell’Angelus, il Pontefice ha poi invocato la Madonna a cui chiede una “fede forte, piena d’amore, e un amore che sa farsi supplica coraggiosa a Dio”.
Un singolare esempio di fede
Partendo dal racconto del Vangelo di questa domenica (cfr. Mt 15,21-28), il Papa ha sottolineato come questo brano presenti “un singolare esempio di fede“: una donna si è avvicinata a Gesù e lo ha implorato di guarire sua figlia, la quale “è molto tormentata da un demonio”. Inizialmente il Signore che non abbia ascoltato “questo grido di dolore, tanto da suscitare l’intervento dei discepoli che intercedono per lei”. Ma questo “apparente distacco di Gesù”, fa notare il Pontefice, non ha scoraggiato questa madre, che ha continuato ad insiste nella sua invocazione. “La forza interiore di questa donna – ha aggiunto il Santo Padre -, che permette di superare ogni ostacolo, va ricercata nel suo amore materno e nella fiducia che Gesù può esaudire la sua richiesta”. Poi, a braccio, ha aggiunto: “La forza delle donne è grande, con la loro fermezza posso ottenere cose grandi“. Poi, tornando a commentare il Vangelo del giorno, ha dichiarato: “Possiamo dire che è l’amore che muove la fede e la fede, da parte sua, diventa il premio dell’amore”. Infatti, è stato proprio “l’amore struggente verso la propria figlia” che ha indotto la donna a gridare “Pietà di me, Signore, figlio di Davide!“. “E la fede perseverante in Gesù – ha aggiunto – le consente di non scoraggiarsi neanche di fronte al suo iniziale rifiuto”.
Dio mette alla prova
Gesù è ammirato e stupito dalla perseveranza e dalla fede di una donna pagana. Quindi ha acconsentito: “‘Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri’. E da quell’istante sua figlia fu guarita”. Nel Vangelo, “questa umile donna viene indicata da Gesù come esempio di fede incrollabile. La sua insistenza nell’invocare l’intervento di Cristo è per noi stimolo a non scoraggiarci, a non disperare quando siamo oppressi dalle dure prove della vita”. “Il Signore non si volta dall’altra parte davanti alle nostre necessità e – ha sottolineato il Papa -, se a volte sembra insensibile alle richieste di aiuto, è per mettere alla prova e irrobustire la nostra fede“. Questo episodio, ha fatto notare Bergoglio, “ci aiuta a capire che tutti abbiamo bisogno di crescere nella fede e fortificare la nostra fiducia in Gesù”. “È importante alimentare ogni giorno la nostra fede – ha concluso -, con l’ascolto attento della Parola di Dio, con la celebrazione dei Sacramenti, con la preghiera personale come ‘grido’ verso di Lui, e con atteggiamenti concreti di carità verso il prossimo“.
Innalzate le misure di sicurezza
A Roma, come in altre città italiane, sono stati innalzati ai massimi livelli le misure di sicurezza alla luce dei recenti attacchi terroristici. Oltre all’ipotesi di installare barriere contro camion e van in luoghi particolarmente affollati o zone pedonali, come Via del Corso o Via del Fori Imperiali, sono stati rafforzati anche i presidi nei luoghi considerati più sensibili, come San Pietro e la Città del Vaticano e le altre basiliche pontificie.