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sabato 21 Dicembre 2024

Gli attacchi alle chiese prima dell'incendio di Notre Dame

La ferita nel cuore della Francia e dellโ€™Europa cristiana รจ ancora calda. รˆ il tempo delle lacrime e delle preghiere. Le indagini sono ancora in fase embrionale ed รจ dunque prematuro avere unโ€™idea un minimo fondata delle cause che hanno generato lโ€™incendio della cattedrale di Notre Dame, a Parigi.

Cosa non ha funzionato

Le voci si rincorrono, le ipotesi rimbalzano e si gonfiano di bocca in bocca e di tastiera in tastiera. Sicuramente โ€“ questo lo si puรฒ dire giร  da ora โ€“ qualcosa non ha funzionato a dovere per preservare degnamente un luogo di cotanto prestigio artistico e spirituale. Circa un anno fa erano iniziati i lavori di ristrutturazione, programmati fino al 2022, data che, dopo le fiamme divoratrici di ieri, slitta esponenzialmente. Ma come hanno potuto, quelle fiamme, estendersi in modo cosรฌ veloce e devastante? Passano le ore e si avvalora lโ€™idea iniziale che lโ€™incendio sia scoppiato tra le impalcature e il sottotetto nella parte centrale della cattedrale, che ha una spina dorsale tutta in legno. Lโ€™inchiesta giudiziaria farร  luce sulle misure anti-incendio adottate, intanto perรฒ sorgono le polemiche. Come scrive la corrispondente di Repubblica, da tempo โ€œla cattedrale era pericolante, senza piรน manutenzioneโ€. Giร , proprio cosรฌ, la chiesa piรน visitata al mondo (piรน di San Pietro) sarebbe stata lasciata in uno stato di semi-abbandono. Persino cโ€™era stato un dibattito sui costi eccessivi per il suo restauro, come evidenzia un servizio di dieci giorni fa della Bbc, senza considerare lโ€™introito che un simile monumento concede alla Francia. Sempre su Repubblica si legge che โ€œin questi anni, frammenti di arcate, chimere, altorilievi che cadevano letteralmente a pezzi erano stati accatastati in una rimessa dietro allโ€™abside con un sentimento di impotenza che il rettore di Notre Dame aveva piรน volte denunciatoโ€. Nel 1905 lo Stato francese ha confiscato i beni della Chiesa; certe denunce dimostrano che non sempre si รจ dimostrato in grado di saperli custodire.

Causa dolosa?

La negligenza, quindi, puรฒ aver contribuito al disastro. Resta, tuttavia, da capire quale dinamica avrebbe generato le fiamme. Nel compulsivo tam tam di queste ore c'รจ chi sostiene che non debba essere affatto esclusa lโ€™ipotesi dolosa, benchรฉ le autoritร  al momento non stiano prendendo in considerazione la mano dellโ€™uomo. Lโ€™ipotesi dolosa sarebbe corroborata da un clima che in tutta la Francia, negli ultimi anni e specialmente negli ultimi mesi, รจ apparso fosco per i cristiani e per le chiese. Tra gennaio e febbraio, come rilevato da In Terris, erano stati registrati diversi atti vandalici, precisamente a Digione, Nimes, Lavaur, Maisons-Laffitte e Houilles. Ma lโ€™ondata di odio non era finita. Nella settimana tra lโ€™11 e il 17 marzo sono stati contati ben 10 atti vandalici contro chiese e monumenti cattolici. Nel 2017, scrive Le Figaro, su 978 vandalismi registrati in tutta la Francia, ben 878 riguardavano chiese. Numeri, questi, che non dimostrano nulla di sicuro sullโ€™incendio di Notre Dame. Spiegano, perรฒ, che le lingue di fuoco che inghiottiscono questo simbolo di cristianitร  si sono alzate proprio in un periodo in cui una recrudescenza di anti-clericalismo sembra attraversare la Francia, la quale sin dal Medioevo gode del titolo di โ€œfiglia prediletta della Chiesaโ€. Ma nulla รจ perduto. Come diceva lo scrittore inglese Gilbert K. Chesterton, il Cristianesimo โ€œรจ fondato sulla fede in un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcroโ€. Ecco allora che piรน alte di quelle fiamme, sono le preghiere di quanti si sono radunati fin da ieri sera, in ginocchio, nei pressi della cattedrale distrutta.

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