In un mondo del lavoro che appare sempre più cinico, storie come quella avvenuta a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, offrono un segnale incoraggiante. Un'impiegata 28enne, dopo aver rivelato al suo capo di essere incinta, è stata assunta con contratto a tempo indeterminato. La giovane aveva un contratto a tempo determinato in scadenza.
La storia
Autore dell'inusuale gesto è Riccardo Pistollato, 36enne titolare di AgriCenter, azienda di articoli per il giardinaggio, l'orto e prodotti per l'agricoltura. “Mi ha dato fiducia mettendosi in una situazione potenzialmente vulnerabile – spiega il 36enne, come si legge sul Gazzettino -, ma se si dà onestà, si oncassa onestà. Spesso gli imprenditori vengono dipinti come approfittatori che pensano solo a fare soldi sulle spalle dei dipendenti. Non è così. Solo creando una squadra e responsabilizzando i propri collaboratori è possibile lavorare uniti per un obiettivo comune“. Oggi la donna, che sta per compiere 30 anni, lavora ancora negli uffici dell'AgriCenter di via Cavalleggeri. L'azienda conta cinque dipendenti: oltre a lei ci sono quattro uomini. Pistollato ha sottolineato che la donna “avrebbe potuto stare zitta fino al rinnovo del contratto. Era all'inizio della gravidanza: nessuno se ne sarebbe mai accorto. Come datore di lavoro ho immensamente apprezzato l'onestà e l'ho assunta”. Ma non solo, lo scorso dicembre la neo-mamma è tornata al lavoro dalla maternità e si è vista aumentare di livello. “Spero di essere un buon esempio – conclude Pistollato -, su queste questioni si sentono spesso brutte notizie. Ma non funziona dappertutto allo stesso modo. Se non si vede il dipendente come un semplice lavoratore fine a sé stesso, è possibile ricevere qualcosa in cambio che consente di creare una vera squadra. Vale nelle piccole e medie imprese, ma, pur a settori, dovrebbe essere lo stesso anche in quelle grandi”. La storia ha riscosso successo sui social, facendo raccogliere a Pistollato un enorme gradimento degli utenti.