La risposta all’emergenza Covid scalda il dibattito agostano che oramai già punta dritto all’election day del 20 ed il 21 settembre. Più che il referendum costituzionale per il taglio ai parlamentari, ad appassionare i partiti sono le sette regioni per le quali si vota il rinnovo del consiglio regionale. A dare fuoco alle polveri del dibattito è una intervista mattutina del segretario del PD Zingaretti che difende a spada tratta la scelta di formare un governo con il movimento 5 Stelle in nome – dice – della “salvezza della Repubblica”.
L’offensiva di Zingaretti
Per Zingaretti, senza l’attuale governo non sarebbe stato possibile fronteggiare la pandemia. “Inoltre il rapporto conflittuale con l’Europa da parte dei populisti illiberali – dice il segretario del PD – non avrebbe permesso di ottenere per l’Italia gli straordinari risultati, in termini di risorse e anche politici circa l’orientamento generale della commissione che ha rotto con le politiche di austerità e si è aperta alla cooperazione, al rischio comune, alla solidarieta’”. Parole che suonano di forte critica all’opposizione.
La replica
E per rendere più esplicito il concetto, Zingaretti rincara la dose in un post su Facebook con il quale attacca frontalmente Salvini: “Avrebbe gestito la pandemia come Bolsonaro – dice il segretario del PD per il quale “senza questo governo non avremmo potuto fronteggiare il Covid“. Non si fa attendere la replica del leader leghista. Ed è durissima: Zingaretti, dice Salvini, “secondo il Sole24ore è il peggior governatore d’Italia. All’inizio della pandemia brindava sui Navigli e abbracciava i ristoratori cinesi. Tranne l’anno di governo della Lega, il suo partito è ininterrottamente al potere dal novembre 2011, peraltro senza mai vincere chiaramente le elezioni e contribuendo in modo decisivo all’invasione di clandestini, al massacro delle pensioni, al taglio della sanità”.
Alleanze nel mirino
Ed aggiunge: “Ora strumentalizza perfino i morti di Covid per attaccare la Lega, Trump e Bolsonaro. Mai una parola contro Pechino”. Intorno alla gestione dell’emergenza Covid e le risorse europee ruota il dibattito politico. Il Movimento 5 Stelle, fresco del via libera alle alleanze con il Partito Democratico, invita a mettere da parte i pregiudizi e a ragionare con il PD: il tema – secondo Trizzino – riguarda ora l’uso delle risorse del MES con un invito ad evitare divisioni. Dall’opposizione critiche al governo ed in particolare a Zingaretti. “Si dipinge come il salvatore della Patria” dice Annamaria Bernini di Forza Italia, “ma si tratta di una bufala di Ferragosto”. “Chiudere velocemente l’esperienza fallimentare di questo governo” è l’invito di Lollobrigida, Fratelli d’Italia. E Della Vedova, + Europa, attacca l’alleanza PD-M5S: “Più stringono alleanza e meno decidono – dice – ora il PD si imponga sul MES altrimenti meglio non ne parli più”.