Sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a inaugurare il prossimo anno scolastico di Vò Euganeo, nel Padovano, focolaio del Covid-19 in Veneto. Una decisione rivelata da fonti del Quirinale e che, di fatto, si inserisce in continuità con la scelta del Capo dello Stato di rilasciare il suo messaggio alla Nazione durante la Festa della Repubblica da Codogno, primo e più importante focolaio italiano di coronavirus. In Veneto, Mattarella aprirà quella che, di fatto, sarà la prima annata scolastica del dopo-lockdown, del ritorno alle lezioni frontali e della vera e propria ripartenza del sistema scuola.
Una scelta simbolica
“La scelta del Presidente della Repubblica di inaugurare il prossimo anno scolastico a Vo’ Euganeo – ha commentato il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina – è la conferma della sua grande attenzione per la scuola. Lo ringrazio. È un segnale bellissimo. Quella di Vo’ è stata una comunità scolastica particolarmente colpita, che ha saputo reagire con forza all’emergenza. Sarà un onore essere presente come Ministra dell’Istruzione”. Una scelta altamente simbolica quella del Capo dello Stato, nel paese dove venne registrata la prima vittima italiana nella pandemia e dove il governatore Luca Zaia, come primo caso assoluto nel nostro Paese, chiese l’effettuazione di tamponi a tutta la popolazione.
Il commento di Zaia
E’ stato proprio il governatore del Veneto, Luca Zaia, a commentare la decisione di Mattarella, parlando di una scelta importante sia per la città di Vò che per il Paese intero: “Il Presidente Mattarella mi aveva informato e la considero una bella notizia, la sua disponibilità, un bel riconoscimento per Vo’ e per il Veneto, che su aggiunge alla dichiarazione del Presidente a favore dell’autonomia regionale, per cui la strada è segnata”.