Primo piano

Vlahovic rilancia la Juve

Il sabato del villaggio del calcio è un concentrato di emozioni in casa Juve. Dopo tre pari di fila e tutti senza segnare un solo gol, i bianconeri vanno in estasi a Marassi contro il Genoa, firmando un 3-0 che permette a Motta di mettere la freccia e portarsi solitario in testa al campionato, ovviamente in attesa di Torino e Napoli che domani hanno la possibilità di ricacciare indietro i sogni bianconeri. A decidere la sfida di Marassi una doppietta di Dusan Vlahovic che non segnava dal 26 agosto, quando aprì le marcature in Verona-Juventus, finita 3-0 per i bianconeri. Tre vittorie e altrettanti pareggi e difesa ancora immacolata. La Juve c’è.

Solo noia

Un primo tempo al di là della noia, rattristito da uno stadio vuoto per via della squalifica di Marassi dopo gli incidenti nel derby di Coppa Italia tra Genoa e Samp, ma anche dalla mancanza di verve e occasioni. Così Genoa e Juventus danno vita ad una prima frazione senza emozioni, con due soli tiri in porta peraltro terminati sul fondo. Portieri inattivi, partita che si gioca prevalentemente in mezzo al campo, ma senza un guizzo che possa accendere la sfida.

Doppio Vlahovic

Sono stati i grandi assenti ingiustificati di questo inizio di stagione, ma entrambi si sono sbloccati nella stessa giornata, con una doppietta. Lautaro Martinez nell’Inter, Dusan Vlahovic nella Juventus, con il bianconero che sul campo ha risposto all’interista e di fatto trascinato i bianconeri al successo. Accade tutto a inizio ripresa. DeWinter tocca in maniera vistosa la palla con la mano in area e Colombo non ha esitazione ad indicare il dischetto. Dagli undici la fredda trasformazione di Vlahovic. Il Genoa accusa il colpo, le maglie si allargano e la Juve ne approfitta per affondare il colpo. E a stretto giro, appena sei giri di lancette, arriva il raddoppio bianconero, ancora con Vlahovic che chiude un’azione bellissima, tutta di prima, con Koopmeiners che premia l’inserimento del serbo che in diagonale dal vertice sinistro dell’area infila per la seconda volta Gollini dopo essersi liberato di Bani. La Juve dilaga, sul piano del gioco, ma anche delle occasioni. Il Genoa ci prova, ma non trova spazi, la Juve sì, ma stavolta Vlahovic, ispiratissimo, spedisce fuori di testa di pochissima la palla del tris personale. Ma nel finale, spazio anche per il terzo gol bianconero con Conceicao che dal limite gira imparabilmente alle spalle di Gollini. Ancora 3-0 come a Como e Verona, ma soprattutto un primato che è una gran bella iniezione di fiducia in vista della Champions.

Massimo Ciccognani

Recent Posts

Netanyahu: “Punto di svolta per il Medio Oriente”

Un momento storico che può segnare il cambiamento degli equilibri di potere in Medio Oriente.…

28 Settembre 2024

Parolin all’Onu: “Fermare escalation in Medio Oriente”

Un'intera regione a rischio, con l'escalation militare tra Hezbollah e Israele che rischia di compromettere…

28 Settembre 2024

Cosa cambia con la morte di Nasrallah. L’analisi di Giuseppe Dentice

L’escalation in Medio Oriente continua. L’uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah in un attacco…

28 Settembre 2024

Papa Francesco: “Dal cuore dell’uomo viene l’urgenza del tema ecologico”

Secondo appuntamento del terzo giorno del 46° viaggio apostolico di papa Francesco. Il Pontefice ha…

28 Settembre 2024

L’Inter si prende la vetta

Bella ed intensa la sfida in Friuli tra Udinese e Inter. Entrambe a caccia del…

28 Settembre 2024

Iran pronto a inviare le truppe in Libano

La notizia dell'uccisione del vertice del movimento sciita libanese Hassan Hezbollah aumenta il rischio di…

28 Settembre 2024