Gli Stati Uniti si avvicinano al primato dei 50.000 morti per coronavirus. Negli Usa sono morte altre 3.176 persone per il coronavirus in 24 ore, portando il totale dei decessi a 49.759. I contagi sono 866.646, ovvero 26.971 in più in un giorno. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University. Nello Stato di New York sono stati registrati oggi 6.244 nuovi casi di coronavirus che portano il totale a 263.460. Lo ha reso noto l’ufficio del governatore Andrew Cuomo. “Stiamo facendo progressi” nella lotta al coronavirus”, ha commentato i dati il presidente americano Donald Trump nel corso del consueto briefing della task force della Casa Bianca contro il virus. Gli fa eco il vice presidente Mike Pence che ha detto: “I dati continuano a mostrarci segnali di progresso, con molte aree metropolitane che hanno superato il picco”.
Vaccino
“Il vaccino è molto vicino”, ha aggiunto il presidente Trump precisando tuttavia che “non sono vicini i test” sul vaccino. Il presidente poi ha annunciato che potrebbe estendere le linee guida sul distanziamento sociale in Usa fino all’inizio dell’estate o anche oltre, sostenendo che sarà una questione di buon senso ma “fino a quando non ci si sentirà sufficientemente al sicuro, le norme verranno mantenuta”.
Luce solare
La luce solare distrugge il coronavirus in modo rapido. Lo ha detto l’advisor della Casa Bianca William Bryan, durante il briefing sul Covid-19 con il presidente Donald Trump e gli altri membri della task force del governo Usa. William ha citato uno studio dal quale emerge che i raggi ultravioletti hanno un forte impatto contro il virus. “La nostra più incredibile osservazione è stato il potente effetto che la luce solare sembra avere nell’uccidere il virus, sia sulle superfici e sia nell’aria”, ha dichiarato Bryan.
Trump avanza una proposta shock
Al briefing, Trump avanza una proposta shock su come curare il coronavirus. Secondo l’ex magnate, si potrebbero testare iniezioni di ultravioletti, di disinfettanti e di candeggina nel corpo umano per vedere se uccidono il coronavirus. L’indicazione ha scatenato subito una pioggia di polemiche con molti esperti che definiscono “irresponsabile e pericoloso” il suggerimento perché potrebbe spingere qualcuno a provare a iniettarsi il disinfettante per conto proprio.