Un attacco coordinato, in almeno sei punti della cittĆ . Una notte di terrore a Vienna, capitale dell’Austria, piombato nell’incubo a pochi giorni dalla strage di Nizza e a qualche ora dal massacro all’UniversitĆ di Kabul. Notizie confuse inizialmente, di spari davanti a una sinagoga ma senza alcuna certezza che l’obiettivo fosse la comunitĆ ebraica. Ipotesi tuttora non esclusa. Poi il bilancio delle vittime: al momento sarebbero 3, incluso l’attentatore che, secondo le autoritĆ austriache, avrebbe fatto parte di un commando composto da “molti sospetti armati di fucile”. Il terrorista ĆØ stato ucciso dalle Forze speciali, che hanno coordinato una massiccia operazione nella zona della Seitenstettengasse.
Terroranschlag auf #Synagoge in #Wien!
SchieĆerei auf offener StraĆe.
Es gibt angeblich mehrere Tote!https://t.co/IhEnt92Oj2 #vienna pic.twitter.com/4NrRAN1J58ā Hartes Geld (@Hartes_Geld) November 2, 2020
Attacchi multipli
La comunitĆ ebraica ha immediatamente diffuso un comunicato, invitando i cittadini ebraici a non lasciare le proprie abitazioni. Anche il ministro degli Interni, Karl Nehammer, ha invitato la popolazione a restare in casa anche se gli inquirenti non hanno confermato che l’obiettivo dell’attacco fosse realmente la sinagoga. I media hanno intanto riferito anche di un’esplosione, mentre alcuni testimoni avrebbero raccontato di altre sparatorie avvenute nella stessa zona, a conferma di un’offensiva coordinata che, in qualche modo, ha ricordato quanto accadde a Parigi, nella serata del massacro al Bataclan.
Il ministro: “E’ terrorismo”
Lo stesso Nehammer ha fatto sapere che quello avvenuto a Vienna ĆØ “un attacco terroristico”. Disposta la sospensione delle fermate dei trasporti pubblici nel primo distretto, mentre i magazzini Grengross, nel centrale quartiere Mariahilf, sono stati circondati dalle Forze dell’ordine. Secondo alcuni testimoni, sarebbero stati presi degli ostaggi in un ristorante. Voci che, riferisce l’agenzia Apa, non hanno ancora trovato conferme, nemmeno da parte del ministro dell’Interno.