Per la prima volta in assoluto, da quando è stato eletto, Papa Francesco scriverà di suo pugno le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo. Il tema scelto è “In preghiera con Gesù sulla via della croce”, che verterà sulle attuali situazioni di conflitto e sugli altri drammi del nostro tempo, che impongono un’urgente riflessione.
Via Crucis, il Papa scrive le meditazioni
Per la prima volta da quando è stato eletto Papa, Jorge Maria Bergoglio ha scritto di suo pugno le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo. Una cerimonia che lo scorso anno ebbe al centro una serie di riflessioni sulla pace e sulla guerra, sulle migrazioni e il traffico di esseri umani che trovò il suo momento più alto nella tredicesima stazione, in cui la Croce fu portata congiuntamente da una ragazza ucraina e una russa (i governi di Russia e Ucraina non gradirono).
Il tema
Il tema delle meditazioni di quest’anno sarà “In preghiera con Gesù sulla via della Croce“, da cui si evincono due elementi Quello della preghiera cui è stato dedicato un intero anno dal Pontefice, e quello della Croce, della sofferenza, Sarà quindi meno diretto il riferimento all’attualità, come negli anni passati dove erano stati coinvolti profughi, vittime di tratta o gente di Paesi in guerra, o, lo scorso anno, con testimonianze e dialoghi ripresi dai Paesi feriti visitati dal Papa durante i suoi viaggi apostolici. Anche se “in questa via della croce i collegamenti sono più ampi, essendo una preghiera il riferimento si allarga… La preghiera non va per categoria di persone ma per la situazione”.
La scelta del Papa
Certamente la scelta è da legare all’Anno della Preghiera che Papa Francesco ha scelto di indire come preparazione al Giubileo, evento che, come ha sempre detto, ha anzitutto un carattere spirituale. Quanto alla presenza del Papa alla Via Crucis, considerando le condizioni di salute del Pontefice e l’abbassamento delle temperature a Roma, non giunge dalla Sala Stampa vaticana alcuna conferma né smentita: rimane quanto già annunciato in precedenza e cioè che il Papa sarà venerdì sera al Palatino. “Allo stato attuale non ci sono cambiamenti rispetto a quanto già previsto”.
Testi in arrivo venerdì
I testi delle meditazioni saranno distribuiti il venerdì 29 marzo e lo stesso giorno si avranno maggiori dettagli su chi farà da “crucifero”, portatore della croce, lungo le antiche vie intorno al Colosseo. Certamente “le persone che portano la croce sono collegate alla riflessione nella stazione”. Nel 2013, per la prima Via Crucis del suo pontificato, Francesco aveva affidato le meditazioni ad un gruppo di giovani libanesi sotto la guida del cardinale Béchara Boutros Rai; nel 2014 era stata la volta di monsignor Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano; nel 2015, monsignor Renato Corti, vescovo emerito di Novara; nel 2016, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, l’anno dopo eletto presidente della CEI. Nel 2017, il Papa aveva scelto la biblista francese Anne-Marie Pelletier, prima donna a vincere il Premio Ratzinger, come autrice delle quattordici riflessioni.
Fonte: Agi